“SONO CRESCIUTA: ACCETTO LE MIE FRAGILITÀ”

“La ricerca di equilibrio richiede un’alchimia misteriosa” dice IMOGEN POOTS, il volto nuovo della scena inglese. E sottolinea l’importanza delle scelte... sbagliate

Viso d’angelo e carattere da far invidia. Imogen Poots, 28 anni, èunodei volti del momento della scena inglese. Al Festival di Cannes ha presentato Mobile

Homes di Vladimir de Fontenay, e ora è al National Theatre diLondra in Chi hapau radi Vir gin iaWoolf? Lei è giovanissima. Le èmai capitato di doversi rimettere in gioco? Certo, talvolta per la necessità di sgombrare dubbi e conflitti, in cerca di sicurezza... Da tre anni vivo a New York, lamia famiglia è rimasta a Londra. Nella vita arriva il momento di fare anche certe scelte. Non semprevincenti, alcune ti segnano, però è inevitabile rischiare se vuoi tentare di costruire qualcosa di importante. Soprattutto se sei donna.

Comevede la situazione?

La strada è ancora lunga, dobbiamo tenere alta l’attenzione e il dibattito. Dispiace che non ci siano così tanti personaggi scritti al femminile, ma mi fa soprattutto arrabbiare l’idea chemoltihanno di noi, senza avere consapevolezza della nostra forza.

Nella formazione quanto è stato importante il suo background?

Le radici fanno la differenza, anche se io seguo una filosofia: ascoltare chimi sta intorno, decidendo poi in maniera indipendente. Sono molto attenta riguardo a ciò che decido di affrontare nella vita. In ognuno di noi convivono nature ambiziose, coraggiose, impervie, fragili: accettarle ti permettedi crescere.

Difficile trovare l’equilibrio?

Il lavoro richiede un’ alchimia misteriosa, peròs ari compensare. E sono riuscita a coltivare le passioni: leggere, da T ho masMannaW il liam Faulkner; ascoltare musica jazz o gli adoratiDave RawlingsMachine.