Corriere della Sera - Io Donna
Pura lana... denim
Dai suoi esordi targati 1951, nel mondo Max Mara molto è cambiato. A prescindere da un fattore: anzi, unmateriale. La lana. Reinterpretata e rivista oggi in chiave contemporanea con un tessuto poliedrico come ilWool Denim, pensato con TheWoolmark Company per celebrare le qualità della lanaMerino australiana.
Naturale e sostenibile per definizione, duttile e utilizzabile in ogni stagione come spiega LauraLusuar di, Max Mara Fashion Coordina tor :« Coniugare il mondo formale della donna Max Mara con quello del denimèlaforz adi WoolDenim. Se il jeans rappresenta una soluzione per tendenze casual, resta però ancora troppo informale perla collezione Max Mara. Questo tessutosi è rivelato facile da indossare masofisticato allo stesso tempo, per coniugare due universi». Come dire: eleganza e praticità riflesse nella tram adi unfilatoche, inoltre, veste un ruolo ancora più green perché tinto con ricette ecologiche volte a imitare il classico indaco jeans, unendone l’impatto grintoso alla morbidezza della fibra Woolmark.
Fra le sue caratteristiche qualitative più importanti amate dal mondoMaxMara, proprio quelle naturali: una fibra di origine animale, sostenibile, biodegradabile e rinnovabile, lavorata qui da fornitori australiani abilinel replicare in 100 per cento lana Merino l’estetica del tessuto denim; peresaltarne il drappeggio, lamorbidezza sulla pelle e la traspirabilità.
«Un materiale innovativo che abbiamo usato per completi con pantalone e giacca mono o doppiopetto, fino all’ abito linea camicia» conclude Lusuardi.
«I giovani iniziano a chieder sic osaci sia dietro un tessuto: non possiamo più permetterci di usare abiti senza preoccuparci della loro provenienza o della fine che un giorno faranno, per sala loro utilità ».