Corriere della Sera - Io Donna

“Buone notizie” in arrivo

- PaoloFosch­ini

Circaduemi­la». «No, ventimila ».« No, se si conta tutto sono più di centomila ». Ecco. Quando è venuto il momento anche solo di contarle per cominciare a raccontarl­e, le imprese sociali, in redazione è andata avanti così per giorni. Imprese sociali, co op sociali, e poi tutto il resto che magari non corrispond­e a una definizion­e ufficiale mach e comunque fa quello: riesce a combinare profitto e solidariet­à, ambiente e lavoro, per dire. E poi 6 milioni e mezzo

(almeno) di volontari, e persone, e gruppi, che il profitto proprio non lo calcola noma sono lì ogni giorno a fare qualcosa per qualcun altro, sempre e senza riflettori, anche quando non c’ è un terremoto a farli finire sui giornali. È un bel pezzo d’ Italia, ma vale per il mondo. Quel pezzo di mondo, di economi aedi persone che è il bicchiere mezzo pieno del pianeta Terra e che un bel giorno ha fatto saltar fuori questa domanda: ma perché di tutti quelli che fanno qualcosa di buono si deve parlare solo quando un odi loro viene beccato a rubare? Infondo è sempliceme­nte da questa osservazio­ne che è nato Buone notizie-L’ impresa del bene, il settimanal­e che dal 19 settembre sarà in edicola gratuitame­nte ogni martedì con il Corriere della Sera. Naturalmen­te conterrà tante di quelle che in gergo giornalist­ico si chiamano“storie ”, perché la realtà si racconta soprattutt­o con quelle: di persone, di aziende, di imprese. Ma sarà diviso in sezioni secondo lo schema del quotidiano, con le pagine di inchiesta, gli approfondi­menti, ovviamente un sito online, ungrande spazio ai contributi dei lettori, einp articolare diverse pagine di servizio sui bandi, gli appuntamen­ti, gli eventi, per aiutare anche lemigliaia­di associazio­ni maga riarmate di ottima volontà ma più inesperte di altre a districars­i in uns ettore-il famoso Terzos ettore-talvolta così effettivam­ente complicato chela riforma permetterv­i ordine, divenuta legge proprioque­st’anno, è stata forse una delle più massicce mai andate in porto nell’intera Seconda Repubblica. Adirigere Buone notizie sarà Elisabetta Soglio e la redazione sarà sostenuta da un comitato scientific­o esterno e indipenden­te di esperti, un op ertutt il’ economista S te fanoZa magni, già presidente dell’ Agenzia per il Terzo settore. Ascrivere e firmare il settimanal­e sarà l’ intera redazione del Corriere.

In alto, un'anteprima di Buone notizie - L’impresa del bene, il settimanal­e che, dal 19 settembre, sarà in edicola gratuitame­nte ogni martedì con il Corriere della Sera.

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