RITRATTO DI MUSA CON GIOIELLO

A Milano una mostra (preziosa) celebra un artista eclettico e quindici donne speciali. Sullo sfondo un’Italia da cornice

In alto, Giulia Magnoni, una delle quindici donne ritratte da Guido Taroni con gioielli di Giampiero Bodino. Indossa la collana Rosa dei Venti in oro bianco con diamanti, smFSaldJ F [aˎSJ blu, rosa e gialli, modJˌcaCJlF anchF in spilla o pendente. Ritratto del designer Giampiero Bodino.

Iprotagonisti diquesta storiahannotutti inumeriper far sognare. Quindici donnediverse per età, fascino e nazionalità, unite da un estremo carisma. Ritratte sullo sfondo dipanoramiitaliani e interni di antiche dimore, comemuse di altrettanti gioielli indimenticabili. Nasce così un prezioso viaggio attraverso l’Italia, scaturito da un incontro fra la creatività del jewelrydesignerGiampieroBodinoedel fotografoGuidoTaroni. L’intento? Celebrare, conunacollezione fotografica, donne speciali emonili nati dalla singolare carriera dello stesso Bodino: daunesordiocomedesignerd’automobilial fortunatoincontro con Gianni Bulgari. Iniziò così quel viaggio nelmondo delle gemme, maanchedi gioielli, orologi e accessori, cheloportònel 2002adiventaredirettorecreativodelGruppoRichemont. Nasce nel 2013 la sua eponima linea: messa oggi letteralmente inmostra con questi ritratti d’autore che, dopo una tappa londinese, risplenderanno a Milano il 1 e 2 dicembre nella splendida cornicediVillaMozart... perpoivolareaNewYorknel 2018.