Corriere della Sera - Io Donna
Fiona May, di corsa oltre i limiti
Dal podio delle Olimpiadi al bordo gara della figlia Larissa, stella nascente dell’atletica. La campionessa italiana ha una storia di “gambe” e passione
Settemetri e 11 centimetri. Involo, proiettata solo dalla forza delle sue gambe. A 48 anni, Fiona May è una donna record. Il suo salto in lungo agli europei di Atletica leggera di Budapest 1998 è ancora il risultato italiano imbattutodaormai vent’anni. Quattro medaglie ai Mondiali e due argenti alleOlimpiadi (Atlanta 1996 e Sydney 2000) l’hannoconsacratacomel’italianapiùpremiatanell’atleticaleggeramondiale. «Lemiegambe sono state lamia vita permolti anni. Oggi no, holemiefiglie», dice. «Hoiniziatoacorreree saltarea12anni. A 17hocapitochepotevofaresul serio». Finoal ritironel2005, lasua èstataunavitadi grandedisciplina: «Mi allenavoseigiorni lasettimanaperseiorealgiorno, trelamattinaetreilpomeriggio». Primadi tuttoperpassione.
Poi, l’atleticaèdiventatalarealizzazionediun sogno: «Riuscivoa“volare”, ognivoltasempre piùinlà. Nonostanteavessi i tecnici e gliallenatori traimigliorialmondo, lalezioneèsempre statauna sola: inpedana, c’ero io e basta. Ho vissuto anni bellissimi di sfida continua conmestessa, centimetrodopocentimetro». Il saltorecorddel ’98haaggiuntodiecicentimetriesattialprimodellasuacarriera, i6metrie 11deiMondiali junioresdiAtene’86, a 17anni. Due in più della figlia Larissa (Iapichino, avutadall’exmaritoGianni, primatistadelsalto con l’asta), da poco premiata sestamiglior under 18 italiana di sempre nel pentathlon giovanile (ha saltato inlungo6metri e 36, 14 cmpiù dellamadre alla sua età). «So di essereunamadreunpo’ ingombrantema cercodi non intromettermi troppo. È libera, lo sport le darà tutte le risposte». «Quando posso vado a correre, mi piace il basket»: Fiona è l’attuale
madrinadellaFinalEight, laCoppa Italia di
basket, a Firenze dal 15 al 18 febbraio. «Alle donne, unconsiglio: lo sport è vita. Il running è fra le disciplinemiglioriperché èmoltopersonalizzabile, sianeitempicheneimodi: varia dallacamminataalpowerwalking, èperfetto perstaresole, maancheperfaregruppo. L’importante èdarsiunobiettivo. Farcela èuna lezionechevaoltre losport».