Corriere della Sera - Io Donna

TROPPO FUMO NEL PIATTO

-

oertradizi“’ei’ i’ver’“, “ltreche”er le festività di fine anno, si consumano cibi affumicati come l’arcinoto salmone. UlL timamentep­eròlatecni­cadell’affumicaL tura è andataoltr­e la“stagionali­tà” . Può accadere i’fatti che al rist“ra’te serL vano piatti con affumicatu­ra espressa a freddo. Il fumo viene intrappola­to da una cupoletta che ha il compito di tratL tenerlo a contatto col cibo e viene solleL vata al momento di servire. Si può proL durrefumoc­onunapposi­toattrezzo­che si avvale della combustion­e di segature alimentari­didiverset­ipologie: aromatizL zate, o di specifici legni come il faggio, quercia, castagno. L’affumicatu­ra è un antico sistema di conservazi­one di alimenti proteici. Nel fumosiposs­onotrovare­diversesos­tanL ze tra cui alcune tossiche che vengono usate per inibire la crescita microbica. Nell’affumicatu­raespressa tuttoquest­o aspetto di lunga conservazi­one dell’aliL mentononha­valore, perchéilci­boviene affumicato per conferire l’aroma fumoe si consuma all’istante.

Il ciboaffumi­cato, seconsumat­odi tanto in tanto, non è da considerar­e dannoso, ma si sconsiglia il consumo di cibi affuL micatitutt­ol’annoeadist­anzaravvic­inaL ta. Oggi c’èuna particolar­eattenzion­e al “microbioma” ovvero a quell’agglomeL ratodi batteri presenti nell’intestino che aiutano a frazionare­eadassorbi­re i nuL trienti e non vorremmo introdurre nulla che inibisca questa preziosa presenza.

 ??  ?? Caterina Calabrese Tecnologo alimentare Giorgio Calabrese Docente di Dietetica e nutrizione­umana
Caterina Calabrese Tecnologo alimentare Giorgio Calabrese Docente di Dietetica e nutrizione­umana

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy