Corriere della Sera - Io Donna
POLIAMORI, LA COPPIA è SEMPRE PIù APERTA
Di ElenaMeli
Non chiamatele corna, osare tedémodé.Èlac oppia aperta il“nuovo” trenddell’amore: con il benestare del partner ci si schiude( entrambi) a nuove esperienze, masi resta insieme perfino guadagnandoci in complicità e buon sesso, almeno secondo gli entusiasti. Certo, le cose a volte possono prendere un’altra piega: chiedere aLucyeOwen,iprot agonisti di Lapr omessa( De APlan eta) ilnuovolibrodi SarahDunn(unach ed imén age familiari sene intende, ha inventatole ila serieAmericanHousewife). LucyeOwenhannosceltoditrasferirsidaNewYork in un paesino di provincia, hanno un figlio piccolo e problematico e intorno agli “anta” si ritrovano spenti. La soluzione? Un“tana libera tutti” lungo seimesi: potranno avere altre storie di sesso con chi vogliono. Poche regole, basta non innamorarsi. Ma il lieto fine non è scontato. Perché quandosi prova a ravvivare un matrimonio bianco con la trasgressione autorizzatasi cammina su un terre nominato, come spiega Chiara Si monelli dell’ Istituto di Sessuologia Clinica di Roma :« Chi vuole vivere una coppia aperta pensa che tacere un rapporto con altri sarebbe unamancanzadi rispetto e che la sincerità siaunvalore assoluto, ma nonfa i
conti con pulsioni umane inevitabili co mela gelosia o il senso del possesso insito nell’amore. Possiamo mettere tutte le regole che vogliamo ma non siamodentro il partner quando è con l’amante, non sappiamo quali emozioni prova davvero».
Forse allora è meglio passare al gradino successivo, il poliamore: relazioni in contemporanea, a volte sotto lo stesso tetto, spesso conoscendosi fra partner. Coppie che diventano terzetti, quartetti o “insiemi” accomunati dalla condivisione di sesso e sentimenti, in cui pare non esserci spazio per la gelosia. Secondo JacquesAttali, economista per Mi tterrandeSarkozy, sarà il futuro dei rapporti: già oggi si stima che ildieci per cento dei bimbi nasca da un tradimento, in tempi di trasparenza social perché fingere? Lamonogamia diventerà retaggio del passato e in una società dei consumi, anche sentimentali, dal networking al net
loving ilpassosaràbreve.
Ese i primi a sancire dal notaio una famiglia poliamorosa sono stati tre uomini colombiani, l’estate scorsa, c’è da scommettere che non saranno gliultimi: OpenMinded.com, un sito dedicato a chi vuole incontrare persone disposte ad amori multipli con 180 mila membri in tutto il mondo, ha stimato che negli Stati Uniti una persona adulta su cinque viva una relazione poliamorosa. Lo Stato conpiùcoppie aperte? LaCalifornia, dove abita il 14 per cento di chi ha scelto il poliamore. In Italia fare una stima è difficile, ma c’è una discreta comunità su Facebook e un sito, poliamore.org: qui, fra un polimeriggio dedicato a condividere le esperienze e un poli SanValentino per le poli-unioni (il 16 febbraio) si capisce, peresempio, cheper ipoliamorosi la parola “corna” non esiste proprio, perché c’è lamassima trasparenzanei rapporti e serveilconsenso informato (è proprio questo il termine) di tutti ipartner. Roba non per tutti: è impegnativo tenere in piedi una relazione, figurarsi unapolirelazione. Comesi leggenel sito, occorrono quantomeno “capacità di gestire la gelosia, assenza di giudizio, padronanza delle emozioni e apertura mentale ”.
E non è detto che basti, sottolinea Simonelli: «L’amore libero in teoria funziona, in pratica rischia di naufragare. Deriva dall’idea che l’eros sia “facile”, ma è vero il contrario: è potente, non si presta a essere controllato. Può sfuggire di mano in modi inaspettati, amaggior ragione se anziché due teste ce ne sono tre o più. Molti poi aprono la coppia pensando che il loro amore sarà più forte di qualsiasi sollecitazione, salvopoi scoprire che non è così. E attenzione a credere che sia possibile essere sempre sinceri, con uno o più partner: a volte facciamo fatica perfino a esserlo connoi stessi».
Maneggiare con cura, quindi, sapendo che c’è il rischio di farsi male: molti passano al poliamore quando la coppia scricchiola o il desiderio cala( succede prima alle donne, che forse per questo prendono più spesso l’ iniziativa di guardare oltre ), manonècerto che funzioni, anche perché in una relazione di poliamore non per forza si è tutti allapari, di solito c’èun leader che tiene le fila egli altri potrebbero non gradire. Perché magari“il cuore ha più stanz ed iunb ordello ”, come diceva GabrielGarcía Márquez, ma le complicazioni che derivano dal tenerle tutte aperte potrebbero ferirlo.