Corriere della Sera - Io Donna

ILPANEELER­OSE

Di SerenaDand­ini

- Serena Dandini

Non passa un’ ora senza che un nuovo sondaggio sui risultati elettorali arrivi ad allietarci la giornata. Anche la più impercetti­bile variazione di percentual­e per qualsiasi partito o alleanza viene calcolata in tempo reale. Sicurament­e piùdella febbre di un ricoverato in ospedale: ogni grado di indecision­e èmonitorat­o con sistemi di previsione sempre più scientific­i, almeno così ci assicurano gli esperti, proprio co mela nuova meteorolog­ia che ormai ci suggerisce con sicurezza se uscire con l’ ombrello o cospargerc­i di crema solare. In qualche modo bisognerà pur ingannare l’ attesa e tener viva l’ attenzione di un elettorato stanco e disincanta­to che fa sempre più fatica a trovare dei punti di riferiment­o politici che lo rappresent­ino.

Ho visto cittadini spaesati costretti a votare un candidato di destra per far vincere la sinistra e viceversa. Capolista colpevoli di comportame­nti non in linea con la moralità sbandierat­a dal loro partito che promettono le dimissioni appena eletti! Coalizioni nate per vinceremam­ai per governare, e vecchie glorie che per riciclarsi sperimenta­no duetti con nuove tendenze, proprio come a Sanremo un maturo cantante per rinfrescar­e l’ immagine si esibisce con un rapper tatuato. Il 4 marzo finalmente questa fase si concluderà, anche se i più esperti paventano un nulla di fatto per colpa di una nuova legge elettorale che furbescame­nte non prevede né vincitori né vinti per mantenerei ne terno un sistema di piccoli ricatti di potere con conseguenz­e nefaste perla psiche degli elettori. Non ci sono più le sicurezze di una volta, magari un po’ manicheema­che quietavano l’anima. Èfinita l’era delle certezze epocali e dobbiamo abituarci a convivere con questo nuovo clima paludoso e ambiguo dove vale tutto e il contrario di tutto.

Ma se dopo le elezioni siete alla ricerca di qualcosa di sicuro, un punto fermo nella vostra vita piena di variabili impazzite, vi consiglio la fioritura dei ciliegi in Giappone. Lì non si scherza e l’ unico ro sa tellum concesso è la meraviglio­sa sfumatura delle corolle di questi alberi leggendari, la cui fioritura annuale gode di previsioni più chematemat­iche. Quest’anno l’hanami ovvero l’ atto di osservare il fenomeno è previsto da fine marzo ai primi di aprile ma un sito internet (OtenkiNavi­gator), preposto al calcolo preciso degli orari città per città, vi aggiornerà in tempo reale sulle minime variazioni dell’evento. Enrico Men tana se la sognerebbe una fonte così scientific­a perle sue maratone elettorali. Sefoss est ancodell’ inaffidabi­lità de glie xitpoll, potrebbe dedicare una diretta a questo evento rassicuran­te, visto che il fiore del ciliegio è legato all’ ideale cavalleres­co del guerriero giapponese che deve incarnare purezza, lealtà, onestà e coraggio: attitudini che ci piacerebbe tanto riscoprire nella nostra classe politica. Per gli appassiona­ti sono previste sessi on notturne con illuminazi­oni speciali, alla luce della luna o anche senza, perché come recita l’haiku del poeta e pittore del ’700 Yosa Buson: «Cadono i fiori di ciliegio/sugli specchi d’acqua della risaia:/stelle, al chiarore diuna notte senza luna».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy