Corriere della Sera - Io Donna
BASTA UNO SGUARDO
Ci guidano, e spesso, parlano per noi. Gli occhi esigono attenzioni speciali. Fra cosmesi e... “disconnessione”
C’è un legame non banale fra duemovimenti che scandiscono le nostre giornate. Mentre le dita passano veloci dalla tastiera allo smartphone accumulando migliaia di click, le palpebre si aprono e chiudono circa 10.000volte. Ilnesso? Lalucebludeglischermièunaformadiinquinamento digitale: le ore di esposizione quotidiana che molti lavori richiedono, costringono gli occhi a sforzi che si traducono nella preoccupazione estetica numero uno delle donne: borse, occhiaie, rughe. Trattare questa zona, quattro volte piùdelicata rispetto al restodel corpo, è complesso. In collaborazione con la Fondazione Oftalmologica Rotschild di Parigi, i Laboratoires Lierac hanno studiato imeccanismispecificidiogni inestetismo. La risposta comune arriva da un ingrediente “scudo”: l’estratto dei semi di cacao peruviano, il Criollo Porcelana, ricco di peptidi anti-luce blu che contrastano i danni cellulari indotti dai device.
La strategia d’attacco si fa poi specifica in quattro trattamenti: Dioptipocheriduceleborsedaristagno
diliquidiedaeccessodigrasso; Dioptiridecorregge
le rughe del contorno occhi con acido ialuronico, molecole effetto botulino-like ed estratti vegetali ristrutturanti. Perleocchiaie, blu, bruneoprofonde, Diopticerne rispondeconunaformulazioneabase di arnica, vitamina C e derivati proteici booster di acido ialuronico e collagene. Se invece il problema sono occhi gonfi e stanchi, c’è Dioptifatigue, con caffeina rivitalizzante. Efficacia testata “offline”.