Corriere della Sera - Io Donna

CLAUDIA CARDINALE

“Compio 80 ANNI, ma non provo emozione: guardo avanti” assicura la musa di Visconti. Che però per Io donna ripercorre i tanti “no” (vedi alla voce: Marlon Brando) e i “sì” generosi. Parola chiave: destino

- diMaria LauraGiova­gnini

Colpa di Luchino Visconti: voleva che in Vaghe stelle dell’orsa fumassi». Quasi si giustifica, accendendo la prima di tante sigarette. In genere è il compagno delle medie a“traviarti ”: non va così se sei Claudia Cardinale ,“la miglio reinvenzio­ne italiana dopo gli spaghetti” ( copyright David Niven). Tutto nella sua storia è stato eccezional­e, ed è eccezional­e che invece lei resti così naturale e imperturba­bile, stupita che l’ottantesim­o compleanno (lo festeggia il 15aprile) susciti interesse.

«Non provo nessuna emozione, non so cosa sia la nostalgia. Restai impression­ata dall’incontro con Rita Hayworth, nel1964. Appenamivi­de, simiseapia­ngere. “Che succede ?” domandai .“Anch’ io un giorno ero meraviglio­sa ”. Aveva 46 anni! Il passare del tempo va accettato: detesto chi si affida alla chirurgia. E, comunque, sono troppo presa a vivere per preoccupar midi altro ». “Vivere” oggi significa essere in tournée con La strana

coppia («Unprogetto di Pasquale Squitieri, ho deciso di portarlo avanti in sua memoria») e pensare ai film in cantiere, ben tre, di registi emergenti. Perché Claudia è donna di grandi no (mai accettata una pubblicità, per esempio) edi sì generosi. «Mi piace lavorare coni giova-

ni» dice conquella voce inconfondi­bile. «Roca, sì, però il fumo non c’ entra. Credo dipenda dal fatto che da piccola nonus avole cord evocali, non parlavo proprio: ero una selvaggia. Uscita da scuola mi dedicavo a basket, pallavolo, atletica emi prendevo a pugni coni bambini. Papà mi aveva fabbricato una cartella di legno (“Almeno ti difendi ”): aveva capito che ero un po’ pazza. La mia famiglia è di origine siciliana, ma abitavamo a Tunisi (all’epoca protettora­to francese, ndr): all’anagrafe sono Claude, un nome unisex, Infatti, maschio e femmina sono».

No meno men, quindi? Nel suo percorso c’ è un filonascos­to? No, pura casualità. Sognavo di diventare esploratri­ce, non attrice. È accadutomi o malgrado. Mi hanno proclamato“la più bella italiana di Tunisi ”, il premio era un viaggio a Venezia durante la Mostra: avevo 16 anni e sono andata conmamma... Mi sono piovute offerte per recitare. E io: no-no-no. Il giorno dopo su ogni giornale c’era lamia foto in bikini (ancoraquin­on si usavano): “La ragazza che rifiuta il cinema”. Hanno iniziato a ossessiona­re papà che, stremato :“Ed dai, provaci ”. Così ho debuttato con Omar Shar ife, subito dopo, mi hanno convinto a provare l’ esame al Centro sperimenta ledi Roma: parlavo solo francese, non ho aperto bocca. Quando uno è sbottato :“Ma questa che è, araba?”, mi sono infuriata e ho sbattuto la porta. A quel punto son ostata promossa per il temperamen­to( ride, e riderà spesso nel corso della chiacchier­ata ). Se la sua vita fosseunrom­anzo, il capitolo successivo?

“Uomini e donne facevano la coda per andare a letto con Alain celon, io no: non ho mai mescolato lavoro e privato. Visconti mi diceva: Sei un maschiacci­o, non una femmina!”

Il vero debutto: I soliti ignoti di Mario Monicelli, nel 1958. Seguito dall’esperienza con PietroGerm­i per Un maledetto imbroglio e, nel 1960, da Il bell’Antonio di MauroBolog­nini (siamo rimasti amici, prima di suicidarsi­mi ha incontrato­per salutarmi... Nonavevoin­tuito niente, che shock!). Un altro rapporto che nonsièmai interrotto: quello con LuchinoVis­conti, daRoccoeis­uoi fratelli a Gruppo di famiglia in un interno (ero un’apparizion­e, indossavo il vestito di nozze di sua madre ). Ho girato contempora­neamente Il Gattopardo e 81/2: Federico Fellini è stato il primo a non pretendere che mi doppiasser­o. Desiderava che fossi, sempliceme­nte, Claudia Cardinale. Èstato il compliment­o più apprezzato? No, ne preferisco un odi Visconti :“Tu non sei unafem--

mina, sei un maschiacci­o!”. Pranzavo sempre a casa sua, abitavamo entrambi sulla Salaria: mi nascondeva regali sotto la tovaglia, gioielli. Quando partiva, mi chiedeva di accompagna­rlo: una volta siamo andati a Londra al concerto d’ addio di Mar lene Di etrich.Ch emi ha chiesto il mio numero di Parigi. Siamo diventate amiche e le son ostata vicina sino alla fine, tutti-terminata l’ epoca del successo-l’ avevano abbandonat­a. I colleghi prediletti? Ala in Del on( uomini e donne faceva nola coda per andare aletto con lui ... Iono). Sul set di IlGatt op ardoLu chino mi sussurrava: quando lo baci voglio vedere la lingua... Mi sono rifiutata! Jean-Paul Belmondo: ne abbiamo combinate di ogni !( ride di gusto) Una voltami ha chiesto :“Seduci il direttore dell’ albergo ”. Lui, intanto, prendeva i mobilie li buttava instrada. Uno scherzo puerile ... ERockHudso­n? Hollywood lo stava ostracizza­ndo perché gay e io ho finto distare con lui. Ha ricomincia­to a lavorare. Glieroacca­nto quando è morto di Aids. Marcello Mastroiann­i? Una volta ha raccontato in tv che era stato innamorato dimemanong­li avevo creduto. Catherine Deneuve ancorami odia, allo scorso Festival di Cann es( il manifesto della settantesi­ma edizione glorificav­a la Cardinale,n dr) mi ha visto ed è scappatavi a ... Assurdo, nonc’è stato niente trame e lui, nonmescola­vo vita privata e

“lastroiann­i una volta ha raccontato in tv che era stato innamorato di me ma non gli avevo creduto. Catherine ceneuve ancorami odia. A Cannes è scappata via”

lavoro. Non di menti chiamoJacq­u es Per rin, che ancora incontro. El amoglie ogni volta conclude :“È sempre innamorato dite !”. Negli anni ’60 veni vada Parigi a Roma per vedermi e il produttore gli sbatteva la porta in faccia ... L’ ho saputo secoli dopo, dalle sorelle. “Il produttore” sarebbe il suo ex marito, FrancoCris­taldi? Ah, mai o il matrimonio l’ ho annullato subito, appena rientrata in Italia! L’ aveva organizzat­o in segreto in America, mi ha colto allas provvista. Giravo quattro film all’anno e mi dava un piccolo stipendio. “Chesei, un’impiegata? Svegliati!” mi ripetevano i miei. Peròame dei soldi nonèmai fregato nulla. I problemi erano diversi: non potevo uscire, dovevo fare quello che diceva lui. La verità è che ho amato un solo uomonellam­ia vita, Pasquale Squitieri. El’ho scelto io. In che senso? Aveva un sacco di donne, eh. Dopo aver girato I Guap

pi, ho saputo che era a NewYork. Sono partita e gli ho telefonato appena atterrata :“Vieni a prendermi !”.“Cosaaaa, sei qui ?”. Però ha chiuso col passato e ha diretto dieci film con me. Ha insistito per chiamare nostra figlia Claudia: “Così avròunaCla­udia Squitieri!”. Sapeva che non l’avrei sposato... Perché, conunapass­ione tanto travolgent­e, si trasferì inFrancia senza di lui? Perla tranquilli­tà: non potevo muovermi causa paparazzi. Pasquale ave vala sua stanza a Parigi. Ce l’ ha tuttora: coni vestiti, le scarpe, le foto nostre. Benché negli ultimi anni avesse una moglie( Ottavia Fusco, con cui recita in

La strana coppia,n dr) il nostro sentimento è stato eterno. Che lezioni ha imparato dalla vita? A non identifica­rmi con l’ alt rame sullo schermo. A trovare dentro la forza. A essere autentica, a costo di ruvidezza. Negli anni ’60 mi sono presentata in minigonna dal Papa. Nonperdare scandalo, anzi: per evitare dimostrarm­i “mascherata”. Inquel periodo mi vestivo così, compravo le cose a Londra da Mary Quant. E infatti Paolo VI non si scompose affatto. Ècattolica? Certo! Vado in chiesa quando non c’è nessuno, mi piace stare lì in solitudine( sono solitaria, sì ), concentrar­mi. Coltivo l’ accettazio­ne: il mio motto èmektoub. In arabo :“è destino ”,“è scritto ”. Sono ottimista, nonmi dispero. Quindi Pier Paolo Pasolini non l’ aveva capita quando di lei scriveva: “Perduta nella tragedia”? No. Mamma mi ripeteva“Non tisi vedono le rughe perché stai sempre a ridere !”.( e ride) Qualcosa che avrebbe voluto fare e non ha fatto? No no, niente. Mektoub: senonlofai, vuoldire chenon dovevi farlo. Come quando Mar lonBran domi bussò alla porta :“Stiamo assieme, dai. Siamo tutti e due dell’ Ariete ”. Gli chiusi la porta in faccia, poi però :“Sono proprio scema, perché ho resistito?”. Amen, era il fato. Cose da dimenticar­e? A17anni ha subìtounav­iolenza, d acui è nato suo figlio Patrick. Mektoub. Cose che non rifarebbe? Mektoub.

“go amato un solo uomo, oasquale Squitieri. Anche se negli ultimi tempi aveva una moglie, con cui oggi recito a teatro, il nostro è stato un sentimento eterno”

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 ??  ?? In alto, Claudia Cardinale conlarcell­o lastroiann­i in Il bell’Antonio (1960) e, qui sopra, con cavid Niven e Capucine (1963). Sotto, con iean-oaul aelmondo in La viaccia (1961).
In alto, Claudia Cardinale conlarcell­o lastroiann­i in Il bell’Antonio (1960) e, qui sopra, con cavid Niven e Capucine (1963). Sotto, con iean-oaul aelmondo in La viaccia (1961).
 ??  ?? call’alto in basso, Claudia Cardinale nel 1963: con Federico Fellini sul set di 8½ , con Alain celon in Sicilia e con Luchino Visconti e aurt Lancaster al Festival di Cannes.
call’alto in basso, Claudia Cardinale nel 1963: con Federico Fellini sul set di 8½ , con Alain celon in Sicilia e con Luchino Visconti e aurt Lancaster al Festival di Cannes.
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 ??  ?? I mille volti (e i mille look) di Claudia Cardinale. call’alto, in Ruba al prossimo tuo (1968); indimentic­abile Angelica in Il Gattopardo (1963); altra eroina letteraria: l’Angiolina Zarri di Italo Svevo in Senilità (1962).
I mille volti (e i mille look) di Claudia Cardinale. call’alto, in Ruba al prossimo tuo (1968); indimentic­abile Angelica in Il Gattopardo (1963); altra eroina letteraria: l’Angiolina Zarri di Italo Svevo in Senilità (1962).
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 ??  ?? La Cardinale con oasquale Squitieri, morto nel 2017. Sotto, in teatro con l’ultima moglie del regista, Ottavia Fusco, 51 anni: portano in tournée La strana coppia.
La Cardinale con oasquale Squitieri, morto nel 2017. Sotto, in teatro con l’ultima moglie del regista, Ottavia Fusco, 51 anni: portano in tournée La strana coppia.
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