Corriere della Sera - Io Donna
CHI AIUTA LE DONNE DI SUCCESSO?
«Ognimanager dovrebbe porre ai propri collaboratori la domanda: “Stai bene?” Sapendo cosa fare se la risposta è “No”». Lord Richard Layard è un economista inglese (co-fondatore della London School of Economics) autore dell’ultimo rapporto mondiale sulla felicità e alla guida della ricerca sui disturbi mentali. Il tema è centrale nella recente edizione di questa dMBTTJˌdBTFnQSFTBMeBnFoUFdBQJUBoBUB dai Paesi del Nord Europa. Per Layard il disagiomentaleècausadimiseriaeostacoloallosviluppoeconomico. Considerati anche i disturbi comuni, come gli eccessi d'ansia, ci sarebbero (almeno) 500 miMJpoJ eJ QFSTpoF oFM npoep Jo TpˋFSFo[B Con tutto quel che ne consegue. Layard stima una penalizzazione del Pil vicina al 5%. Adottare politiche per il trattamento diquestedisabilità(labuonanotiziaèche si può guarire) avrebbe per i governi un ritorno economico assicurato.
Una delle categorie più a rischio stress è quella delle donne "di successo", che pare siano anche tra i soggetti con scarsa attitudine a chiedere aiuto. Per questo, le aziende(elescuole) diventanopresidiimportanti. Inassenzadi interventipubblici, in Italia (47esimoPaese almondo e fanalino di coda in Europa in tema di felicità) muovonoiprimipassi iprivati. Sulmodello anglosassone, alcuneimprese si dotaop eJ oVpWF ˌHVSF QFS MB HFTUJpoF eFMMF risorseumanecomei “managerdellafelicità”, ma sembrano aver più a che fare con il restyling dell'immagine. Quando basterebbe ripartire dall’ascolto. E dalla domanda di Layard: “Comestai?”.