“DOPO TANTO FINGER FOOD, TUTTI VOGLIONO L’OSSOBUCO”

Roberta (milano) Fotografa in pensione

Roberta, fotografa di interni in pensione, ha un marito, due figli, (una a Roma e uno a Marsiglia) un cane e una passione: fare la cesarina. Ha cominciato quattro anni fa e quando non la chiamano i suoi doveri di nonnasitter itinerante si impegna (più o meno una volta al mese) per far conoscere la cucina lombarda,

«che è bianca, con latte, formaggi, burro, zero pomodoro» a chi ne ha voglia. I suoi bestseller: sformato di verdure con crema di formaggio, lasagnette agli spinaci e prosciutto cotto, fricandò di vitello con patate, torta di cioccolato con nocciole e panna montata. Le chiedono sempre l’ossobuco, e lei si organizza, come è successo per un evento speciale durante il Salone del Mobile: «Con tanto finger food, tutti volevano l’ossobuco della Cesarina! Ricevere» racconta «è anche un modo per tirar fuori piatti, bicchieri e stoviglie che altrimenti restano lì, se siete rimasti soltanto in due. Per divertirsi con lo stupore degli altri. Un gruppo di giapponesi non voleva credere che quella fosse veramente casa mia (per loro è strano, hanno insistito con l’interprete). A una famiglia di texani ho insegnato come preparare il risotto allo zafferano. Quando sono tornati a casa, mi hanno telefonato per un controllo. Non ricordavano più qual era la spezia…». Il guadagno? «Sì, c’è un piccolo contributo, ma vuoi mettere l’allegria?».

Roberta è riuscita a insegnare a una famiglia di texani come preparare un perfetto risotto allo zafferano.