Corriere della Sera - Io Donna
Perché bere non basta
Dell’acqua (senza bollicine) non si può fare a meno. Ma ci si idrata anche con i minerali giusti La strategia preventiva va adottata anche con l’idratazione. Nel senso che, se mancano pochi giorni alla partenza e il vostro obiettivo contempla “spiaggia full time”, è necessario intensiˌcare i gradi d’idratazione. Dall’interno e in superˌcie.
Bere da un litro e mezzo a due litri al giorno d’acqua: i sali minerali che contiene sono idratanti, antiossidanti e aiutano l’energia cellulare a livello di metabolismo, perché l’elasticità e la plasticità dell’epidermide sono molto sensibili a quelle variazioni (metaboliche, appunto) che con l’azione di sole e salsedine rendono la pelle più secca.
Mineralizzatevi!
Anche il sodio, il magnesio e il potassio sono fonti d’energia, per la pelle e per l’organismo, ed è fondamentale reintegrarli: se in condizioni normali si perdono circa 600 centilitri d’acqua al giorno, immaginate quale grado di disidratazione possa raggiungere il corpo in spiaggia sotto il sole.
Elastiche giorno e notte
Se vi esponete al sole per la prima volta, nei giorni precedenti è bene mantenere l’elasticità cutanea con formule ad alta idratazione. E, una volta al mare, vanno applicate come trattamenti giorno e notte creme lenitive e decongestionanti che abbiano anche un’azione ricostituente.