Corriere della Sera - Io Donna
spazi. nido d’artista
A Barcellona, il mini appartamento di una floral designer. Tanta luce, tocchi di colore e un po’ di romanticismo. Come in un bouquet
Mi sono subito innamorata di questo palazzo di fine Ottocento, la facciata mi ricordava una torta nuziale» racconta Donna Stain, floral designer australiana che, dopounatappanewyorkese, vive e lavora a Barcellona. Era uno spazio abbandonato di appena 50 metri quadrati, masipercepiva già il carattere indipendente, ela terrazza così riservata era un vero gioiello. Un architetto italiano, Barbara Apolloni, si è occupata del progetto e di alcuni arredi su misura come la cucina.
Gli interni risultavano troppo divisi e bisognava rifare il tetto. Proprio grazie ai lavori, scoperto un falso soffitto, è stata recuperata l’altezza originale della struttura, sei metri. Da qui la decisione di realizzare due piani: il livello inferiore dove si sviluppano gli spazi comuni e il soppalco dedicato alla camera daletto conil guardaroba. Per decorare questo contenitore bianco eluminoso, Donna ha giocato con mobili di modernariato, pezzi di design, oggetti e opere d’arte raccolte in una vita di viaggi. Una combinazione libera, e funzionale.
lampi di genio
La coppia di divani (a destra) in cuoio vintage è un tesoro scovato on line dalla padrona di casa, così come la scala di legno. Il tappeto è un pezzo di artigianato portoghese lavorato interamente a mano.
cromoterapia
A fianco, Donna Stain, la floral designer australiana proprietaria del’appartamento, fotografata nella vasca da bagno in terrazza: un’idea da rubare per rinfrescarsi nelle calde estati di Barcellona. A sinistra, sulla parete nera della cucina, accessori fluo in un gioco di contrasti e, di fronte, il tavolo di Blankslate con le sedie di Alvar Aalto per Artek. Contrappunto cromatico, i quadri con stampa floreale, souvenir di un viaggio in Provenza.
spazi su misura
Minimal nelle dimensioni e nel décor, il bagno (sopra) è realizzato in cemento lasciato a vista. Gli specchi aggiungono profondità agli spazi. In salotto (a destra), una nicchia dà sulle scale di accesso della casa, dipinte di verde. E al piano di sopra si può accedere anche salendo i gradini a parete in metallo.
tocchi cosmopoliti
A sinistra, la camera da letto ricavata nel soppalco che affaccia sul living. Dietro la parete bianca si nasconde la piccola cabina armadio. Il tappeto marocchino che fa testata al letto e i kimono appesi donano un tocco di colore e di fascino etnico a un ambiente volutamente spoglio, di dimensioni minime.