Corriere della Sera - Io Donna

INTERVISTA A GIOVANNI VERNIA SUL SUCCESSO

- di Chiara Maffiolett­i

giovanni Vernia è tra i comici più amati: riempie i teatri, i suoi video sono seguitissi­mi on line e a breve debutterà anche con uno show tutto suo in tv. Eppure, lui ancora non ci crede. «Mi capita ogni volta di pensare: ma davvero sta succedendo proprio a me? E quando vedo chi crede così tanto in me adesso, mi fa ancora più piacere. Ci sono stati anni assurdi».

Quali?

Dal 2009 al 2011 non potevo uscire di casa, sono stato ospite a Sanremo, ero l’uomo più desiderato d’italia ( ride). In realtà non volevano me, ma Jonny Groove, il personaggi­o che avevo inventato: avevo paura mi fagocitass­e e infatti mi ha fagocitato, visto che ancora oggi sono spesso ricordato per lui. Per fortuna c’è molto altro.

Eppure poteva essere tutto diverso. Lei faceva un lavoro “normale”: davvero sono stati i suoi colleghi a dirle che doveva fare il comico?

Verissimo. Il mio era un lavoro di consulenza, molto commercial­e, ma ci mettevo sempre la mia vena umoristica. I colleghi e i clienti mi dicevano sempre: dovresti fare qualcosa nello spettacolo.

Lei non ci pensava?

No, per questo non ho fatto neanche la classica gavetta. Da grande, nel 2005, mi sono iscritto a una scuola di teatro, subito, nel 2005 e nel 2008, ero su un palco visto da otto milioni di persone (Zelig, ndr).

Come mai ci sono voluti gli al- tri per farle tentare questa strada?

Vengo da Genova, mio papà era maresciall­o della Guardia di Finanza. Fare l’attore? Miavrebbe risposto: mavai a lavorare. In più ero anche bravo a scuola... va bene che se non lo fossi stato mi avrebbe fatto diventare bravo lui, con uno sguardo.

Poi cosa è cambiato?

Hoiniziato a pensare che far ridere potesse diventare un hobby. Per un periodo facevo le conference call di lavoro dai camerini di Zelig... quando partiva la sigla del programma facevo finta cadesse la linea, una faticaccia. Poi a novembre del 2009 ho deciso di licenziarm­i.

Mai un pentimento?

No, maero totalmente inesperto... non potevo uscire di casa per il successo, mi pareva di essere nel Paese dei balocchi. Poi le cose, come è giusto, sono cambiate, si sono evolute, e lì è iniziata la mia gavetta. Maposso dire di aver seguito il mio sogno e raggiunto il mio obiettivo. Sono molto fortunato. Oggi

_ mi sembra di vivere in una specie di favola. con osce te dei talen ti comici inespressi? scriveteci a iodonna. pa rlia mone@rcs.itla rubrica torna il 30 giugno.

 ??  ?? Giovanni Vernia, 44 anni, attore, regista e conduttore radiofonic­o. Il suo alter ego comico è Jonny Groove.
Giovanni Vernia, 44 anni, attore, regista e conduttore radiofonic­o. Il suo alter ego comico è Jonny Groove.
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