Elegante, esigente e con il vizio di rilassarsi camminando...

stesso Berlusconi non abbia mai negato questa sua propensione.

Vestita e truccata sempre con la massima accuratezza ( Non esco mai senza l’eye-liner , ha confessato), guida palazzo Madama con grande fermezza. Vede tutto, controlla tutto, corregge tutto. Ed è diventata il terrore dei funzionari del Senato: temuta persino dalla potente segretaria generale Elisabetta Serafin, che rimpiange i tempi in cui Piero Grasso le lasciava mano libera su ogni cosa. Macasellati è fatta così: da sottosegretaria alla Giustizia cambiò un ragguardevole numero di addetti stampa (addirittura 26 sostengono, ovviamente esagerando, le malelingue) perché non li riteneva abbastanza efficienti. E quelli che le vogliono bene raccontano che è per questo motivo che da sottosegretaria alla Sanità chiamò la figlia a dirigere il suo staff, attirandosi, come era scontato, critiche e ironie alle quali lei però non si è mai data la pena di rispondere. Rifugge dalle liti da cortile, non è il suo stile. Ora, da quando è presidente del Senato, di addetto stampa ne ha uno solo. La sera, spesso, quando l’assemblea chiude i lavori, la si vede andare a piedi verso casa. Casellati infatti ha deciso di non abitare a palazzo Giustiniani e non ha perso il vizio di rilassarsi camminando.