Corriere della Sera - Io Donna
Tutele crescenti
Conciliare la professione con la maternità è ancora più complicato per le giovani dottoresse. «sono circa 14 mila i medici italiani precari,
6 su 10 donne» sottolinea Rosella Zerbi, della direzione nazionale di anaao assomed, sindacato medici dirigenti. «Le meno tutelate sono le colleghe con contratti atipici, come i co.co.co.». «Per una chirurgo con un contratto precario la gravidanza spesso corrisponde alla fine del rapporto di lavoro» aggiunge isabella Frigerio, presidente Women in surgery. Per le dottoresse libero-professioniste l’enpam sta cercando di aumentare le tutele. Riferisce anna Maria Calcagni: «abbiamo introdotto un’indennità di maternità più cospicua, maggiore copertura per gravidanze a rischio e il bonus bebè, con sussidi per nido e baby sitter». M. G. F.