A T T R A Z I O N E FATA L E D RIT TO NEGLI OCCHI E XCURSUS DI STILE FRANCESE S S G U A R D O O LT R E O C E A N O O H C H E B E L PA S T E L L O ! APORI DA SCOPRIRE

«Uso il colore, l’argento e l’oro come fossero parole magiche, con cui declinare i miei sentimenti». L’artista romana Coralla Maiuri, nota per ceramiche e porcellane dal fascino onirico, introduce così i tocchi aurei delle sue collezioni (sopra, a sinistra, un piatto della linea Villa Borghese). E per lasciarvi stupire ancor di più, date uno sguardo ai suoi vasi... ( corallamaiuri.com). Prendi dei moduli triangolari colorati, in lucido Pvc. Rendili snodabili su tote bag, borse e pochette, variabili nella forma a ogni movimento. Creata nel 2010, la collezione Bao Bao di Issey Miyake (amatissima da architetti e designer) cambia letteralmente espressione con la serie Face: volti ispirati alle opere “flat” di Roy Lichtenstein, Julian Opie e ai lavori 3D di Naum Gabo. Oltre 1.350 immagini di sfilate. Passando dal primo direttore artistico (Marc Jacobs) al più recente (Nicolas Ghesquière), fino a numerose collaborazioni con artisti di fama mondiale. Tutto in Louis Vuitton Catwalk (Ed. Ippocampo), a cura di Jo Ellison e Louise Rytter. Prima antologia che ripercorre le collezioni di prêt-à-porter della maison nata nel 1854. Da veri appassionati. Per chi ancora partirà per weekend di relax (e gusto) in alta quota, che ne dite di un tour alla scoperta dei caseifici della Val di Sole? Da oggi e per tutto settembre si tiene infatti il Cheese Festival di Sole. Dove scoprire alpeggi e tradizioni agricole trentine, degustare il famoso formaggio Casolét e sperimentare ricette nei ristoranti locali ( valdisole.net). Certi sguardi sull’italia non torneranno più. Come quello de Gli italiani si voltano (foto a sinistra), scattata da Mario De Biasi a Milano nel 1954. Un tuffo nel passato con cui New York celebra l’italia in Neorealismo: The New Image in Italy, 1932-1960 (dal 6 settembre all’8 dicembre alla Grey Art Gallery). 180 scatti di 60 artisti italiani per scoprire il legame tra Neorealismo e fotografia. Guardate qui a fianco: pensate siano quattro tonalità di matite da aggiungere all’astuccio? No, sono per la merenda dei bambini (e anche la vostra). L’éclair de Génie di Christophe Adam onora il rientro a scuola con “matite” blu al cioccolato fondente, verde al pistacchio, rossa con crema di lampone o gialla, al limone. Una lezione che i più golosi impareranno facilmente...