Corriere della Sera - Io Donna
Poche calorie anti invecchiamento
Troppo zuccherini? Fanno ingrassare? Solo pregiudizi: in realtà questi frutti hanno e molti pregi, a cominciare dalle sostanze e anti colesterolo. Che resistono, in parte, anche sotto forma di marmellata
Eliana Liotta
Tra gli esaltati di qualsiasi dieta s’impone la certezza che i fichi siano piccoli ordigni energetici, pronti a far esplodere il peso di chi li mangia. Coltiva un senso di colpa nell’assaporare la polpa soave perfino chi non si fa problemi a trangugiare torte e gelati.
Poveri frutti, che débâcle nei secoli. Erano venerati dagli egizi e dai greci, poi onorati dai romani, perché leggenda voleva che i gemelli Romolo e Remo fossero stati allattati dalla lupa sotto un fico selvatico, nei pressi del Tevere. E oggi vituperati. Per dolcezza.
NESSUN TIMORE DI INGRASSARE
Ma la verità va ristabilita: sono assai meno zuccherini di come li dipinge la vulgata. Apportano 47 calorie per etto, poco più delle mele Golden (43 calorie, secondo le tabelle del Crea – Centro di ricerca alimenti e nu- trizione). Per capirsi: una porzione standard di fichi, pari a 150 grammi, l’equivalente di due-tre frutti freschi, è meno calorica di un pacchetto di cracker (70,5 contro 100 calorie e oltre).
Le calorie in sé rappresentano un parametro antiquato di valutazione, non raccontano le qualità di un alimento. Diciamo che il sapore amabile del fico è un omaggio al palato e che la presenza di potassio, calcio, fibre e fitocomposti lo è per la salute.
LOTTA AGLI STATI INFIAMMATORI
Bisogna guardare il colore dell’interno carnoso. Viene dalle antocianine, le sostanze che colorano i vegetali di sfumature dal rosso al magenta, dal blu al viola. Come le fragole, le ciliegie o i mirtilli. Questi pigmenti, secondo molte ricerche, sembrano proteggere il cuore e il suo apparato, riducendo i fattori di rischio: farebbero calare la pressione alta, aumentare l’elasticità dei vasi sanguigni e abbassare il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL).