Guadagnare sì, ma in modo sostenibile,

I giovani hanno idee precise sugli investimenti: attento al pianeta. E i big di Wall Street iniziano ad ascoltarli. “Perché l’altruismo è una forza potente anche in economia” insegna il premio Nobel Yunus

Corinna De Cesare

rispondere a una serie di requisiti molto precisi, fissati per la prima volta nel nostro Paese con la legge di Bilancio del 2017 (vedi box alla pagina seguente).

La finanza etica, infatti, esiste e a dispetto dell’immaginario collettivo ha origini antiche. Si pensi ai monti di pietà, alle banche mutue o cooperative, alle casse di risparmio. E poi cos’è successo? Che il settore bancario ha perso, nel tempo, il suo orientamento “sociale”, salvo poi tornare a concepire il denaro non solo in termini di profitto ma anche in termini etici, culturali, ambientali. Sono nate così GLS-BANK (1974, Germania), Crédal (1984, Belgio), Freie Gemeinschaftsbank (1984, Svizzera), La Nef (1988, Francia) e Banca Popolare Etica (1999, Italia). Tutte banche etiche, che in Europa sono arrivate ormai a essere una trentina e a concedere crediti per 30 miliardi di euro (dati fine 2016).

Ma a cambiare, dai tempi di Twain, è stata