Corriere della Sera - Io Donna
Il naso è un filtro perfetto, ma bisogna averne cura
il miglior condizionatore d’aria al mondo: ogni giorno il naso filtra ben 15mila litri d’aria portandola sempre alla temperatura giusta, sia che ci troviamo al Polo o vicino all’equatore. In più, la umidificaesterilizza perchépossiamorespirarla senzaproblemi per bronchi e polmoni. In certe stagioni però quest’organo è più a rischio del solito, come hanno spiegato gli esperti al congresso nazionale di Rinologia e Citologia nasale. «A fine estate c’è la “tempesta perfetta”: ci sono ancora allergeni come la parietaria, presente al Centro e al Sud, e arrivano i primi virus» osserva Matteo Gelardi, presidente dell’accademia Italiana di Rinologia ( accademiarinologia.it). «Il naso è l’organo più esposto allo smog, perché è il filtro di prima linea per pulviscolo e polveri oltre che per virus, batteri e pollini: così nelle grandi città l’inquinamento mette a dura prova le sue capacità di difesa». Fino a novembre potremo ancora vivere “di rendita” e non prendere spesso il raffreddore: «Se siamo stati al mare o in montagna ci siamo disintossicati e abbiamostimolato il sistema immunitario, che è più reattivo e ci protegge meglio dalle riniti. Per continuare a prevenirle dobbiamo aiutare il naso a funzionare bene, mantenendolo ben idratato tramite regolari lavaggi e intervenendo subito in caso di riniti e sinusiti, per ripristinarne il ruolo di filtro con farmaci locali prescritti dal medico». Elena Meli