Corriere della Sera - Io Donna
Le ragazze di Bogotà
o soy rumbera”. Nulla di più facile che una colombiana si presenti così, anche se ha ottant’anni. “Rumbera” è una donna che ama non solo la rumba e il ballo, ma la musica e la vita. La Colombia è una vera sorpresa. Ovunque, in qualsiasi locale, su qualsiasi mezzo pubblico, in ogni piazza o paese, si ascolta una musica, c’è gente che balla. Un po’ è il carattere del popolo, un po’ è il particolare momento storico che sta vivendo.
La Colombia conosce il suo dopoguerra. Per decenni il Paese si è dilaniato in un conflitto civile iniziato per motivi ideologici e alimentato dal narcotraffico. Ora la guerra è finita. E credo che l’atmosfera dalle grandi città come Bogotà e Medellin ai villaggi più sperduti sia abbastanza simile a quella che respirarono le nostre madri e i nostri padri dopo la seconda guerra mondiale. Voglia di lavorare, e anche di divertirsi. Capacità di ricostruire, e anche di ridere. La gioia di cantare e fischiettare. Un sentimento di fiducia e di ener-