Corriere della Sera - Io Donna
I pregiudizi della politica che danneggiano le donne
ri dal suo partito, il Pd, nei talk show in cui c’era da combattere. Di sicuro la scelta è caduta su di lei anche perché è giovane e carina. E pure questo, ovviamente, la dice lunga sui rapporti di cui sopra. O, meglio, su come la politica (che è in mano ai maschi) intenda avvalersi delle donne.
Di recente Anna Ascani è stata protagonista di un “caso” politico. Il Foglio ha scritto che Renzi meditava di candidarla alla segreteria del Pd. È seguita smentita (obbligata) della deputata con conseguente dibattito in cui certe commentatrici si sono distinte per la totale assenza di solidarietà femminile (e anche questo è indicativo di quale sia lo stato dei rapporti tra donne e politica in Italia). La verità è che si era pensato sul serio a lei come candidata. Lo hanno pensato i maschi perché puntavano sulla novità costituita da una candidata donna (e sulla sua conseguente “resa” televisiva).
Qualche giorno dopo un ennesimo maschietto, l’ex senatore toscano di Forza Italia Maurizio Bianconi, ha pensato bene di metterla in competizione con un’altra giovane e bella esponente del Pd, Maria Elena Boschi, raccontando che le due non vanno d’accordo. Un classico intramontabile, quello della rivalità femminile. Un cliché a cui la politica italiana non sa rinunciare.