Corriere della Sera - Io Donna
Passa le parole: tre giorni di editoria delle donne
Settanta case editrici, tre focus di dibattito, un centinaio di incontri e presentazioni, due madrine, la scrittrice Michela Murgia e l’attivista americana
Max Dashu. Sono i numeri di
Feminism,
seconda edizione della Fiera dell’editoria delle donne che si svolge dall’8 marzo per tre giorni a Roma, alla Casa internazionale delle donne in mobilitazione contro lo sfratto deciso dalla giunta capitolina. «“Passa le parole” è il filo conduttore declinato in vari modi: per esempio con il focus “Piccole ribelli crescono” dedicato all’editoria per l’infanzia, perché è soprattutto alle donne di domani che bisogna trasmettere esperienze » , spiega Anna Maria Crispino, direttrice della rivista
Leggendaria,
organizzatrici dell’appuntamento.
«“Laboratori dell’immaginario” indagherà i linguaggi di generi
tra le popolari come le serie tv, il fumetto e la graphic novel, mentre
“Afrofuturismo femminista” si occuperà, con le scrittrici Igiaba Sciego e Maria Rosaria Cutrufelli, di differenze di genere, migrazioni e futuro. Conclusione il 10 marzo con la presentazione del numero di Leggendaria intitolato “La rabbia degli uomini e il protagonismo delle donne”.
Oltre alla denuncia di questo vento illiberale e misogino, abbiamo voluto tenere alto il fronte della proposta; raccontando di sindache, scienziate, donne che stanno nelle istituzioni o fondano movimenti civici » .
Nella Casa sfrattata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, workshop e incontri con le protagoniste di oggi