Corriere della Sera - Io Donna

La rivincita delle punturine

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La buona notizia è che le attrici rinunciano a interventi che

stravolgon­o i lineamenti preferendo botox e filler. La cattiva, che - in parte per colpa

dei social - l’ossessione di giovinezza non riguarda più solo

loro, come qui ci spiegano tre chirurghi delle star. Mai sentito parlare di “dismorfia da selfie”?

AGEJ Sulianne Moore, Michelle Pfeiffer, Jodie Foster e Sharon Stone. Ovvero la carica delle “quarantenn­i” di Hollywood, con buona pace dell’anagrafe che segna due decenni in più. «Ormai i 60 sono i nuovi 40» dice Kaveh Alizadeh, chirurgo plastico con studio su Park Avenue a New York. Ma la regola del meno 20 va applicata con indulgenza, soprattutt­o se la genetica non è stata generosa. O se l’età è troppo in là per lasciarsi addomestic­are. Prendi Jane Fonda, 81 anni. «È rifatta benissimo, perché non ha esagerato» continua Alizadeh. «Il problema sono quelle (o quelli) che inseguono la perfezione: se pretendi di far sparire tutte le rughe, non sorridi più. Per risultare bello, a un viso non basta una certa struttura: deve potersi muovere».

È stato il cinema a creare il cliché che dagli anni ’80 (in Italia a partire dai ’90) ha spinto migliaia di donne a correre dallo specialist­a. Segni particolar­i: sguardo aperto e fronte a pelle di tamburo, zigomi protagonis­ti e labbra sul punto di esplodere. È la legge della telecamera. «Davanti all’obiettivo i lineamenti ultra scolpiti funzionano meglio perché catturano la luce» spiega il dottor Alizadeh. «Un’attrice che si presenta sul set con un volto pronto per l’obiettivo fa risparmiar­e tempo a tutti. Ai make-up artists, che hanno un’ottima base su cui lavorare, e alla post produzione, che non deve correggere le eventuali imperfezio­ni catturate dall’altissima definizion­e con cui si lavora oggi».

Anche le serie tv hanno fatto la loro parte, infarcendo i calendari delle star di un lavoro dietro l’altro. «Con il risultato che sempre più spesso le attrici rinunciano ai grandi interventi chirurgici perché non possono permetters­i lunghe

 ??  ?? Un modello per tutte: jane Fonda, 81 anni. Non si affida solo agli “aiutini”, si dedica pure al fitness di cui è stata una storica icona.
Un modello per tutte: jane Fonda, 81 anni. Non si affida solo agli “aiutini”, si dedica pure al fitness di cui è stata una storica icona.
 ??  ?? Julianne Moore, 58 anni, apre la nostra carrellata di star che optanoper trattament­i “light”. Per arrivare“fresche” sul set senza stravolger­si ilineament­i.
Julianne Moore, 58 anni, apre la nostra carrellata di star che optanoper trattament­i “light”. Per arrivare“fresche” sul set senza stravolger­si ilineament­i.
 ??  ?? Jodie Foster, 56 anni, da sempre maestra di equilibrio, si concede il minimo indispensa­bile.
Jodie Foster, 56 anni, da sempre maestra di equilibrio, si concede il minimo indispensa­bile.

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