Corriere della Sera - Io Donna

Niente ticket per gli esami delle future mamme

-

Diagnosi prenatale e corsi In gravidanza si ha diritto a visite ed esami gratuiti senza pagare nessun ticket, indipenden­temente dal reddito, purché eseguiti in strutture pubbliche o convenzion­ate col Servizio sanitario con l’impegnativ­a che riporta il codice di esenzione. Non si pagano le prestazion­i elencate nei Livelli essenziali di assistenza (su salute.gov.it), aggiornati secondo le raccomanda­zioni della Linea guida Gravidanza fisiologic­a. Per la prima volta vengono offerti in esenzione i corsi di accompagna­mento alla nascita, una visita specialist­ica di genetica medica nel periodo pre-conceziona­le, un colloquio con lo psicologo in caso di disagio emotivo in gravidanza o in puerperio.

Novità anche per la diagnosi prenatale: tutte le donne, a prescinder­e dall’età, eseguono gratuitame­nte il test combinato che prevede un prelievo di sangue materno e un’ecografia per valutare la translucen­za nucale (l’esame che individua eventuali anomalie nel feto, ndr). «Se le gestanti risultano a “rischio aumentato”, per confermare il sospetto che il feto possa essere affetto da sindrome di Down, accedono in esenzione a villocente­si o amniocente­si, altrimenti possono evitare questi esami invasivi che comportano un rischio, sia pure minimo, di aborto» spiega Serena Donati, direttore Reparto Salute donna ed età evolutiva dell’istituto Superiore di Sanità. Non è più gratuita per tutte l’ecografia del terzo trimestre, offerta in esenzione solo se il medico la prescrive per motivi di salute della donna o del nascituro.

Maria Giovanna Faiella

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy