Corriere della Sera - Io Donna
BENVENUTO CON SORPRESA
L’approccio a effetto sorpresa nell’ospitalità è una delle leve di trasformazione nel settore alberghiero luxury. Un regalo di benvenuto unico e autentico è un modo eccellente per deliziare i viaggiatori nel momento in cui entrano in camera. Banditi il piatto di frutta, la bottiglia con un’etichetta qualsiasi e il bigliettino standard, oggi l’omaggio deve essere accurato, personalizzato e non banale. Come al Mandarin Oriental Tokyo (mandarinoriental.com), grattacielo high-tech nel quartiere di Nihonbashi, a due passi dalla stazione, che accoglie, oltre che con prelibatezze jap, con un sofisticato yukata, kimono in cotone con obi per dormire la notte, un bonsai da uno storico vivaista e varie ciotole di oli essenziali, per alleviare dalle tensioni e sollevare l’umore. Rallegrano lo spirito anche i welcome gift del St. Regis Rome (marriott.it), a Roma, firmati dall’illustratore Gianluca Biscalchin, come la shopping bag con la lupa e i carciofi, vere icone romane, ma anche pigiami e t-shirt.
Ad accogliere gli ospiti nelle ville di Rosewood Castiglion del Bosco (castigliondelbosco.com), elegante tenuta di Massimo e Chiara Ferragamo nei pressi di Montalcino, oltre al pupazzo di Rose, il labrador di casa, per i più piccini, a varie amenities per gli amici a quattrozampe, e a una bottiglia del loro vino, spicca un cesto con una selezione di prodotti locali e verdure dell’orto, accompagnate da una ricetta toscana. Specialità territorio anche quelle offerte dallo chef stellato Massimo Spigaroli, patron dell’antica Locanda Pallavicina (anticalocandapallavicinarelais.it), maniero-hotel quattrocentesco nella campagna intorno Parma: i salumi da lui prodotti, tra cui lo strolghino e il culatello di Zibello. Un’eccellenza che ha conquistato molti, chef come Alain Ducasse e Massimo Bottura, e principi, da Carlo d’inghilterra ad Alberto di Monaco.
Il pigiama-omaggio al St. Regis Rome, a Roma.
A sinistra, una suite del Mandarin Oriental Tokyo.