Corriere della Sera - Io Donna
Quello che gli uomini non dicono
Le donne sanno insegnare i numeri, ma conoscono l’arte delle parole
C’è un uomo che si è sempre affidato alla matematica, ai calcoli, ai numeri per risolvere i problemi, e rischia di perdere la vita proprio a causa della matematica. Ha avuto un’infanzia travagliata. Ne è uscito. Ma adesso, nonostante sia diventato un autorevole professore, sbaglia a calcolare la sua mossa più importante. Dalla chiusura del dipartimento di matematica cui è a capo, che complica il bipolarismo da cui è affetto, arriva a tentare di togliersi la vita. Ma saranno le parole che gli verranno dette mentre lui è attaccato alle macchine, in ospedale, a salvarlo. Le parole, non i numeri. O, meglio, una matematica delle parole che trova nella moglie Donatella la custode più preziosa. Sono le frasi della moglie, infatti a convincere il marito in coma (e i lettori) che «le parole, non i numeri, quando si fanno storie possono regalarti tutto ciò di cui hai bisogno».
Traggo questi spunti da un bel libro di Alessandro Ghebreigziabiher, pubblicato da una piccola casa editrice, Toutcourt. Il titolo è appunto Matematica delle parole. Nell’ultimo paragrafo, quello dedicato alla moglie del protagonista, è scritto: «Noi siamo simili a delle parole, invece. Insieme, solo l’una accanto all’altra, troviamo l’agognato senso compiuto. Con un po’ d’amore e dedizione diveniamo addirittura frasi coerenti, gradevoli da ascoltare, e talvolta siamo pure felici di arrivare alla fine del discorso».
Leggendo questo, ho ripensato innanzitutto alla mia professoressa di matematica, da molti di noi mai amata (la matematica, non la professoressa). E poi alle tante donne che sanno trovare le parole giuste. Non che il numero sia maschio e la parola femmina, questo no. Ma che la donna abbia – o tenda ad avere – un particolare talento per trovare le parole giuste, questo è fuor di dubbio.
Emozioni, ricordi, riflessioni affrontati da due diversi punti di vista.
Volete condividerli con noi? Scriveteci a