Corriere della Sera - Io Donna
A bordo di treni e tram vintage. Su velieri antichi o a cavallo. Per scoprire itinerari d’altri tempi: in Abruzzo o in Texas, in Cile o in Tunisia
Tornare per un po’ indietro nel tempo e provare a viaggiare come facevano i nostri antenati, o visitare quei luoghi dove si è fatta la storia, è una tentazione irrinunciabile. Ancor di più all’inizio del nuovo anno, quando a sognare lunghe spedizioni non ci si sente per nulla in colpa. Un tuffo nel passato è certamente possibile sul Carso, attraverso gli itinerari della Grande Guerra: si può scegliere quello del campo trincerato austro-ungarico di Ragogna, in Friuli Venezia Giulia, attraverso il quale scoprire le fortificazioni difensive risalenti all’anno di occupazione militare del Friuli, a cavallo tra il 1917 e il 1918. Tra grovigli di trincee e una vegetazione rigogliosa, si sta avvolti nel bel paesaggio del Tagliamento e si può fare tappa al Museo della Grande Guerra di Ragogna (al Centro Culturale e Biblioteca Civica, via Roma, 23. San Giacomo, Ragogna, tel. 0432.954078).
Agli appassionati di tram storici farà invece piacere sapere che a Milano è una delizia cenare a bordo dei tram ristorante Atmosfera, con carrozze degli anni ’30: si brinda e si pasteggia in allegria, con la possibilità di scegliere il menu, passando nel frattempo davanti ai luoghi storici e più suggestivi della città meneghina (partenza da Piazza Castello 2, atmosfera.atm.it ). A Torino, invece, vale la pena tenere d’occhio il sito dell’associazione Torinese Tram Sto