Corriere della Sera - Io Donna
“Interrogo le piante per scoprire il futuro”
Quale vino produrremo in Italia tra 30 anni? Come fermare insetti pericolosi? In che modo il riscaldamento globale sta cambiando l’agricoltura? Maria Lodovica Gullino è una patologa vegetale. La sua missione è studiare il presente per evitare disastri dom
Insetti alieni, come il Dryocosmus kuriphilus che ha danneggiato i nostri castagni. Batteri come la Xylella fastidiosa che da oltre un decennio uccide gli ulivi. E poi, siccità, tempeste, innalzamento delle temperature che favoriscono il proliferare di nuove malattie o che distruggono le colture. La buona notizia è che le piante, con ogni probabilità, ce la faranno. Hanno colonizzato il nostro pianeta circa 500 milioni di anni fa, ben prima della comparsa di noi umani che vantiamo una presenza di soli 300mila anni, e hanno resistito a tutti i cataclismi. Siamo noi Sapiens a doverci preoccupare del futuro e dei danni che stiamo infliggendo agli ecosistemi, perché è la nostra sopravvivenza a essere in gioco.
Il benessere delle piante, fonte di ossigeno e di cibo, è cruciale. Lo sottolineano anche le Nazioni Unite, che hanno proclamato il 2020 Anno Internazionale della Salute delle Piante. In Piemonte, questo tema sarà al centro di una serie di eventi nel prossimo mese di giugno (vedi riquadro a pag 70). Dietro le quinte, ci sono l’università di Torino e Agroinnova, il centro di competenza per l’innovazione in campo agroambientale legato all’ateneo e diretto da Maria Lodovica Gullino, che è anche ordinaria di Patologia vegetale e prima donna presidente della Sipav (Società italiana di patologia vegetale).questa carica - sempre come prima donna al mondo - l’ha ricoperta dal 2008 al 2013 anche a livello internazionale. Insomma, è un medico delle piante: con il suo team di ricercatori si occupa di biosicurezza e di come fronteggiare e arginare le patologie, con
A sinistra, in uno dei laboratori di Agroinnova si studiano i sintomi di peronospora sul basilico. Sopra, valutazione della resistenza a parassiti di nuove varietà di insalate.