Corriere della Sera - Io Donna
Righe tempestose
Come se la passano i single?
Le scelte di Serena Dandini
Privati di aperitivi, cinema, viaggi e feste varie, sono diventati una categoria a rischio solitudine. C’ è un libro però che aiuta (tutti) a sorridere
Si è molto parlato in questo periodo di quarantena di come passare il tempo rinchiusi, giustamente, dentro casa per arginare la diffusione del virus: tutti si prodigano in consigli su come intrattenere i figli, suggeriscono nuove ricette per cucinare piatti prelibati, segnalano letture edificanti per sollevare l’animo; soprattutto, abbondano in rete le battute sulle coppie che rischiano di scoppiare a forza di stare gomito a gomito tutto il giorno. Era dagli anni ’50 che non si stava così tanto in famiglia eppure, al di là della giusta ironia, utilissima per alleggerire la tensione che stiamo vivendo, si è anche creato un nuovo clima di complicità e collaborazione, quasi di tenerezza tra i conviventi forzati che hanno instaurato nuovi regimi casalinghi e divisione dei lavori una volta impensabile.
Ma c’è una categoria trascurata di cui si parla poco e che dovremmo ricordare: come se la stanno passando i single? Non scherzo: dopo aver parlato al telefono con un’amica storica, single incallita, mi sono resa conto che sono diventati una categoria a rischio solitudine più di tutti gli altri. Privati di aperitivi, cinema, viaggi e feste varie, loro capisaldi esistenziali, si immergono in sedute non-stop di serie tv di ogni genere e magari, e dopo averle consumate tutte, cominciare da capo rivedendo Downtown Abbey dalla prima stagione.
Chi può illuminarci sullo stato attuale della singletudine è Daniela Delle Foglie, giovane scrittrice che ha appena pubblicato per Mondadori