Corriere della Sera - Io Donna
Le transizioni
di Pajtim Statovci
SELLERIO, PAGG. 260, EURO 16
Quante persone possiamo essere? Quante vite possiamo interpretare per definire la nostra identità? E poi, perché definirsi? La storia emozionante e malinconica di Bujar comincia in una poverissima Tirana, nell’albania “discarica d’europa”, con l’imminente morte di un padre molto amato, fedele al partito comunista di Hoxha. Con il suo amico Agim, omosessuale rifiutato dalla famiglia, cerca un futuro e insieme fuggono dal Paese. Arrivano sulla costa, dove sopravvivono vendendo chincaglieria e sigarette. Clandestini su un cargo, giungono in Italia, e poi in Finlandia, ormai persone diverse, creature nuove senza nazionalità né sesso. Scritto magistralmente, toccante il ritorno a Tirana. M.G.L.
La stanza dei canarini
di Giulia Contini
BOMPIANI, PAGG. 256, EURO 16
Fino ai 14 anni Giulia è stata la figlia perfetta: tutto le riusciva bene e lei si sentiva speciale, “la perla rara di sua madre”. Con l’inizio dell’adolescenza questo mondo evapora e si fa lontano. Distante come la stanza dei canarini, la nuova camera che Giulia ormai “grande” va ad occupare al terzo piano della casa, separata dagli altri. Giulia deve ricostruire se stessa, combattere per affermare l’identità nonostante l’ambiente dell’ottusa cittadina di provincia in cui vive; nonostante la madre, che non è pronta ad accettare la sua scelta. Una storia sincera e feroce, che racconta con un linguaggio essenziale e pacificato dalla distanza l’iniziazione all’età adulta e la conquista di sé.
L.B.