Corriere della Sera - Io Donna
Riviera à porter
Quando nel 1947 Christian Dior inaugurò la sua prima boutique “Colifichets” di Avenue Montaigne, fu l’amico e artista Christian Bérard a consigliare stoffe toile de Jouy per tappezzarne le pareti. Doveva essere un luogo visionario, ricco di accessori, secondo la tradizione dei magasins de frivolités del diciottesimo secolo. Oggi il celebre tessuto francese veste di romanticismo anche gli accessori della capsule collection Dioriviera, omaggio appunto alla solare Riviera tanto amata da Monsieur Dior. Borse, scarpe e foulard, ma anche skateboard, sdraio, racchette da spiaggia e oggetti per la casa come set da scrittura e candele. Dopo aver conquistato Forte dei Marmi due settimane fa, approdano a Capri, insieme con maglie e costumi a righe marinière. Oltre che nella boutique di via Camerelle, si potranno trovare nel pop-up store allestito presso Il Riccio Restaurant & Beach Club (parte del Capri Palace Jumeirah), che inaugura proprio oggi. Una terrazza sulla scogliera, accessibile via mare con un servizio barca dedicato, dove le sfumature blu della toile de Jouy ricoprono le pareti interpretando la tradizione della ceramica locale. L’arredo? Un trionfo di bambù e cannage per celebrare la natura attraverso i codici Dior, inedito fil rouge che collega la splendida costa caprese a Parigi. Per il relax c’è zona lounge, con cuscini, ombrelloni e cabine da spiaggia personalizzate dalle trame iconiche della maison.
INFO: DIOR.COM
Le T-shirt Dioriviera, in vendita nelle città a cui sono dedicate.
Dioriviera
Sopra e in basso, due look della collezione Dioriviera Fall 2020.