Corriere della Sera - Io Donna
“Meno tasse per la parità salariale, premi alle imprese che assumono donne, nidi. Collaborare con la sinistra? Le migliori leggi sono quelle con ampio consenso”
Ha presentato pochi mesi fa il suo Women’s Act, un piano d’azione per favorire l’empowerment femminile a partire dalla scuola, poi attraverso il lavoro, fino alla pensione. Un impegno per le donne che Mara Carfagna, 44 anni, salernitana, porta avanti da quando è entrata in politica, nel 2004, con Forza Italia. Deputata per la prima volta nel 2006, dal 2008 al 2011 è stata Ministra per le Pari Opportunità durante il IV governo Berlusconi. È stata lei a spingere per introdurre il reato di stalking e la doppia preferenza di genere alle elezioni amministrative. Dal 2018 è Vicepresidente della Camera. Smart working: conquista o gabbia?
Senz’altro una conquista, ma va regolamentato. Orari, costi di connessione, dotazione di device: servono obiettivi trasparenti e garanzie, altrimenti si ricade nel lavoro a domicilio che è stato una forma di sfruttamento, soprattutto femminile. Non solo: perché lo smart working funzioni, serve una maggiore collaborazione maschile in casa: secondo una ricerca di Valore D, durante il lockdown 1 donna su 3 ha lavorato più di prima.tra gli uomini, solo 1 su 5. Meglio gli incentivi al nucleo familiare o alle madri che rientrano al lavoro?
Sono due partite e bisogna giocarle entrambe. Il sostegno al nucleo familiare è questione di equità e lotta alle diseguaglianze. L’incentivo al lavoro aiuta il Paese: è dimostrato che l’aumento dell’occupazione femminile è un forte stimolo alla crescita del Pil. In Italia 1 donna su 3, e addirittura 1 su 2 al Sud, non torna al lavoro dopo la nascita del primo figlio. Quanti giorni per i congedi di paternità?
La norma europea fissa il congedo di paternità a 10 giorni obbligatori a retribuzione piena, più due mesi facoltativi a retribuzione non inferiore a quella per la malattia. L’italia ha tre anni per adeguarsi, spero lo faccia. Perché il congedo di paternità funzioni deve avere un’indennità
“Lo smart working può essere una conquista. Ma gli uomini in casa devono collaborare”. alta e una quota che se non utilizzata da uno dei genitori viene persa. Quali interventi per la conciliazione famiglia/lavoro? Laprioritàsonoinidi:aziendali,di quartiere, comunali. Oggi coprono solo il 24 per cento dell’utenza, e solo il 2 per cento delle aziende ce l’ha. Vanno incentivati. Per esempio, facendo sì che i Comuni cancellino il principio della “spesa storica”, in base al quale le spese di un anno vengono stanziate sulla base degli anni precedenti.
I primi bilanci sembrano positivi. Ma bisogna ricordare che il Codice rosso scatta quando c’è una denuncia. Bisogna aiutare i Centri antiviolenza e le strutture che offrono rifugio alle donne minacciate e ai figli. E il Codice Rosa, ovvero il percorso di accesso al Pronto soccorso per le vittime di violenza? Ci sono grandi differenze tra regioni e province. Non tutti applicano le linee guida nazionali con la stessa efficienza. Ma ora abbiamo una grande occasione, grazie ai fondi europei