Corriere della Sera - Io Donna
SE 79 ORE VI SEMBRAN POCHE È stato così quantificato il peso settimanale per la cura della casa e della famiglia che il lockdown ha scaricato sulle famiglie italiane. Tra la pulizia e la gestione della casa, le attività in cucina e, soprattutto, l’accudim
Le case? Sono i nuovi ombelichi del mondo, una nuova dimensione esistenziale che ormai ingloba tutto: sono il nido degli affetti, il covo del lavoro che si è fatto smart, il teatro della nostra socialità ancora un po’ spaventata dai rischi sanitari che incombono là fuori... Le case sono anche diventate, dal lockdown in poi, il luogo dove si compie una fatica quotidiana immane, specie se si è donne. Una fatica così grande che persino le aziende - almeno quelle più lungimiranti - hanno ora deciso di osservarla da vicino per contribuire ad alleviarla, visto che quella fatica rischia di riverberarsi sulle performance di chi lavora e di rovesciarsi in maniera disastrosa sulle carriere, con lavoratrici che si scoraggiano o addirittura smettono di investire sul lavoro e sul loro talento perché troppo prese dalla cura della famiglia e della casa e perciò stanche, troppo stanche (vedi riquadro in questa pagina).
Come un secondo lavoro
Boston Consulting Group, leader globale nella consulenza strategica con sedi in 50 Paesi nel mondo, ha svolto una ricerca internazionale per mettere a fuoco proprio quella fatica, intervistando, dal 20 marzo al 3 aprile, 3055 padri e madri che lavorano (in aziende con più di 100 dipendenti) e che, nelle lunghe settimane del lockdown, si sono dovuti inventare nuove strategie famigliari per tenere insieme lo smart working (loro) e lo smart schooling (dei figli), spesso senza nessun altro aiuto in casa. La ricerca, intitolata Covid-19 Impact on Working Parents, (cioè, “Impatto del Covid-19 sui genitori che lavorano”) riserva sorprese interessanti. Ne parliamo con Laura Alice Villani, Managing director e Partner di Boston Consulting Group, responsabile della practice Energy per Italia, Grecia, Turchia e Israele ed esperta dei temi Women and Diversity. È madre di Matilde e Agnese, 8 e 5 anni. La ricerca ha indagato il comportamento durante il lockdown di genitori-lavoratori in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti. Una prima sintesi: che quadro ne esce? su tutti i Paesi, e nessuno era preparato. La chiusura delle scuole è stato il fatto deflagrante: la gestione dei figli si è rovesciata completamente su madri e padri, che già erano in gran parte alle prese con la ristrutturazione della propria routine lavorativa. Il dato più pesante è, però, quello delle donne, che si sono trovate a dedicare 15 ore in più a settimana alla casa e ai figli rispetto agli uomini: vuol dire che si sono giocate il tempo che prima destinavano al riposo. Immagino che la situazione sia diversa nei diversi
Quanto pesa il carico mentale?