Corriere della Sera - Io Donna
A spasso tra i vicoli
In shorts e camicia leggera per assaporare l’essenzialità lucana. Nella staffetta tra passato contadino e presente
Per Matera si è concluso il “mandato” di capitale della cultura 2019, ma la città resta un luogo affascinante e tutto da scoprire. Chi la visita ha la consapevolezza di trovarsi in un posto unico al mondo, dove la cultura rurale si fonde con il gusto moderno. Tra i vicoli della Civita, dove una volta c’erano solo le grotte e i Sassi (i tipici alloggi rupestri scavati nella pietra) oggi si incontrano locali, bar, ristoranti con un fascino tutto loro. Uno di questi è il Sextantio (sextantio.it), un albergo diffuso con 18 alloggi che un tempo erano grotte, con arredi minimalisti scelti per mantenere la loro autenticità e uno spazio comune che in origine era una chiesa. La strepitosa scenografia della Murgia Materana è la cornice ideale per assaporare i taralli lucani, per cimentarsi in lezioni di cucina con farine di grani antichi, uova e mattarello, o degustare il vino locale con un calice in una mano e un classico della letteratura italiana nell’altra: Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi, che racconta una Basilicata dimenticata e selvaggia. La valigia deve essere a tema: capi comodi come shorts e camicie leggere. Semplici ma sofisticati, in un connubio perfetto di eleganza e praticità, e sandali bassi o scarponcini stringati per lunghe passeggiate tra i vicoli.