Corriere della Sera - Io Donna
Spin Time. Che fatica la democrazia!
DI SABINA GUZZANTI
Un palazzo nel centro di Roma dal 2013 occupato da 180 famiglie e autogestito, come molto spesso accade nelle occupazioni, dagli stessi residenti. Un luogo portato, per un momento, agli onori delle cronache grazie all’intervento dell’elemosiniere del Papa che riallacciò la corrente staccata per morosità. Sabina Guzzanti penetra quella realtà con la sua videocamera e realizza, chiamando in causa la regista greca Christina Zoniou, un esperimento nell’esperimento. Mentre si fanno le prove tecniche di democrazia, con tutte le frizioni che questo comporta, il “teatro dell’oppresso” di cui Zoniou è un’esperta aiuta a far uscire allo scoperto le contraddizioni. Guzzanti si cala con convinzione nel ruolo dell’oppressore, una giornalista petulante. La sollecitazione mette in moto azioni e reazioni: come far dialogare il sopra e il sotto? Da un lato rifugiati e indigenti, dall’altro uno spazio che lì aspira a produrre cultura. La risposta forse non c’è. E la polifonia di un bassorilievo in bronzo ricordo del passato della struttura cui Guzzanti fornisce voci e accenti si perde un po’ nel vento.
)
)) )) 1/2
)))
))))
Spin Time.