Corriere della Sera - Io Donna

Qualcosa di francese

-

Lo specchio a libro “Renoir”, che si può appendere anche in verticale, crea uno studiato gioco di riflessi che trasforma lo spazio.

Da cinque anni, Marta Sala si divide tra Milano e Parigi, dove ha preso casa in Rue Jacob. È qui che espone i pezzi di Marta Sala Éditions, marchio che ha fondato nel 2015, quando Azucena, l’azienda di famiglia, è stata acquisita da B&B Italia. «I mobili che arredano l’appartamen­to sono tutti delle mie collezioni» spiega «ai clienti basta un colpo d’occhio per capire il mio spirito, senza bisogno di spiegare». Erede di una grande dinastia del design, negli interni ha scelto di attenuare la sobrietà a cui l’ha educata lo zio, Luigi Caccia Dominioni, architetto che dal secondo dopoguerra ha ridisegnat­o il gusto dell’alta borghesia milanese: «Mi sono concessa di vestire le pareti con carte da parati diverse. E ho scoperto che è divertente».

La statua di un cervo aggiunge un tocco fiabesco al cortile d’ingresso della casa, in un particulie­r di fine Settecento.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy