Radiograph of a Family

Red Rocket

DI FIROUZEH KHOSROVANI, CON SOHEILA GOLESTANI, CHRISTOPHE REZAI, FARAHNAZ SHARIFI

Tayi, la madre della regista, sposa la foto di Hossein, il promesso sposo che studia radiologia a Ginevra. I primi anni di matrimonio sono in Svizzera, il rientro a Teheran è alla vigilia della rivoluzione. 18 anni separano Tayi e Hossein e due visioni dell’iran. Laico, amante della musica e dei vestiti di taglio occidentale lui, religiosa e attaccata agli ideali conservatori propugnati dal nuovo ordine lei. La regista squaderna i preziosi archivi di famiglia, foto e filmati magnifici, mette in scena le conversazioni che avrebbero potuto tenersi tra i genitori e lascia che la turbolenza della storia entri nella vita degli individui. Un film commovente. )) 1/2

DI SEAN BAKER, CON SIMON REX, BREE ELROD, SUZANNA SON

Mickey, star del porno (come Simon Rex, l’attore che lo interpreta con convinzione) caduto in disgrazia, fa ritorno a casa: dalla California al Texas profondo. Dove, miserabile ma pieno di risorse, si piazza sul divano dell’ex moglie, spaccia per una vecchia conoscenza e seduce ragazzine nel fast-food. L’accoglienza da parte della città natale non è entusiastica, ma a Mickey, infantile manipolatore da quattro soldi, poco importa: il suo egoismo, la sua ingenuità e la sua risolutezza nel fare tutto il necessario per guadagnare qualche dollaro sono allo stesso tempo eroiche e patetiche. Come in Un sogno chiamato Florida, Baker racconta un’america ai margini i cui abitanti reagiscono ai colpi della sorte con leggerezza e producendo disordine. Ma, deterministicamente, ci dice che non si sfugge alla propria condizione. Anzi, si torna nudi (letteralmente) alla casella del via. )) ))) ))) ))))

Una delle foto di famiglia presenti nel film.

Una scena tratta da Red Rocket.