Corriere della Sera - Io Donna
Sagittario
22 NOVEMBRE - 21 DICEMBRE
Alti e bassi in un vortice di contraddizioni. Da una parte Marte e Saturno in Acquario sostengono, incoraggiano ad agire. Sull’altro fronte Venere e Giove in Pesci montano un malumore sempre dal fronte casa, famiglia e relazioni con un parentado malmostoso. Occorre mantenere nervi saldi e una strategia pacata, sapendo che è tempesta temporanea. Vento che porta alla chiarezza. Lo sapete anche voi. Basta non cadere in reazioni inconsulte. Parola chiave della settimana:
metodo.
Particolare della Carta dei segni dello Zodiaco, con Venere, Cupido e un santo vescovo
Ha il complesso della lentezza. Diciamola tutta: per Mercurio, pianeta che presiede a parole e pensieri, non è una gran pubblicità vivere nel segno ruminante del Toro. Tant’è vero che in astrologia lo si definisce “in caduta”, parola che emana un senso di faticato. Ma le cose non stanno così. In caduta perché? Tanto per cominciare, a differenza di quella saetta di Mercurio in Gemelli, non si esprime agilmente. Forse perché impiega più tempo nel soppesare e valutare ogni frase. E non è neppure caustico come quel geniaccio dal guizzo satanico di Mercurio in Scorpione, definito “in esaltazione” perché affilato come una lama e imbattibile nello stanare la parola più tagliente.
Mercurio in Toro, invece, è di tutta un’altra pasta, o meglio, una pasta di pianeta, dotato di senso pratico e una memoria insuperabile. Certo, impiega più degli altri a ricordare ma poi nella sua mente resta impresso tutto. E a differenza di quel matto del suo collega in Pesci non perde tempo a giocare a carte con l’infinito, ma è saggio e dotato di buon senso. Vede e provvede con buon gusto. Quando parla non usa sofismi snob come il suo collega in Bilancia. Al contrario, è schietto e razionale e guarda tutti dritto negli occhi. Un esempio di Mercurio in Toro? Lo trovate nel Tema Natale di George Clooney e di Chiara Ferragni dal fiuto naturale per il business. Vi pare poco?