Corriere della Sera - Io Donna
POLITECNICO MILANO
L’85 per cento dei maturati ragazzi di tutt’italia - continua gli studi; gli altri si buttano in pista.
L’istituto tecnico agrario più antico del Paese - che a novembre festeggia i 150 anni - è il Garibaldi di Roma, al centro di una tenuta di 76 ettari con uliveto e vigneto, serre e campi coltivati. La scuola è il cuore di un polo formativo, perché nella stessa sede, si trova l’its Agroalimentare del Lazio e da poco è stato fatto un accordo quadro con il Campus Biomedico. Scuola superiore, Its, università, tutto insieme. «Si studiano la produzione e la trasformazione dei prodotti agricoli ma anche la progettazione e la sostenibilità finanziaria di un’attività. E c’è anche l’indirizzo specifico sulla viticultura. Il tutto, con l’aiuto della tecnologia» dice il dirigente, Andrea Pontarelli.
Its: energia sotto controllo
Gli Its offrono percorsi biennali professionalizzanti, che si svolgono metà in aula, metà in azienda. Tra i sei indirizzi previsti, ce n’è uno specifico sull’efficienza energetica: «Forma specialisti nella manutenzione e nel controllo degli impianti energetici digitali, o nell’installazione degli impianti ad alta efficienza, o tecnici delle vendite specializzati» spiega Marina Perego, direttrice della Fondazione Green a Vimercate (MB). «Ottimizziamo la produzione e così diminuiamo l’impatto ambientale». Sono già aperte le iscrizioni agli Open Day per il 2022/23: «Le prospettive
In Valtellina, ingegneri ambientali e civili per il progetto “Idro-stelvio”.
sono ottime, l’85-87 per cento ha un lavoro stabile entro un anno». L’unico cruccio, la mancanza di ragazze: «Per ora sono l’1 per cento, pochissime. Ora se ne stanno iscrivendo di più, ma sempre con numeri bassi».
Di mobilità sostenibile si parla anche in riva al mare: l’its del settore a Catania offre due percorsi, uno per ufficiali di coperta e di macchina, l’altro per tecnici della logistica 4.0. «La sostenibilità sta nella ricerca di come coniugare in modo efficiente e quindi meno inquinante il passaggio delle merci dalla terra al mare» chiarisce il presidente Antonio Scamardella, che ha fatto da poco partire un corso per energy manager. Anche qua, più efficienza significa meno emissioni. Eccellenti i dati sull’occupabilità: tra gli ufficiali di coperta, dopo un anno è al 100 per cento; tra gli esperti di logistica - restando in ambito commerciale - si sfiora il 90. Vale la pena di pensarci.
Lauree a tutto campo
Dalla A di Acustica Ambientale alla V di Valutazione di impatto ambientale dell’inquinamento: al Politecnico di Milano gli insegnamenti a tema green sono quasi un centinaio, compresi quelli erogati più volte, e sono presenti in tutti i corsi di laurea, compresi Ingegneria Meccanica o Aerospaziale. Negli altri atenei non si arriva a questi numeri, ma i corsi green comunque sono tanti. Qui segnaleremo i più innovativi, o interessanti, tenendo conto che si stanno moltiplicando le proposte interdisciplinari e interateneo. Perché oggi il mercato del lavoro non richiede solo specialisti ma anche persone con uno sguardo più ampio, che sappiano mettere in collegamento diversi attori e magari abbiano alle spalle, perché no, un curriculum di studi umanistici: manager green, esperti di rigenerazione urbana, di sostenibilità, di salute umana, di gestione del territorio.
Una trasversalità che