Corriere della Sera - Io Donna
TIZIANO, LA BELLEZZA SI SVELA
Una grande mostra a Palazzo Reale di Milano, sostenuta da Bracco in occasione del suo 95° anniversario, racconta le donne dipinte da Tiziano e dai suoi contemporanei
Sulle tele la bellezza assume il volto e la carne delle cortigiane, ritratte con le vesti scollate a indicare sincerità e apertura del cuore, evoca la grazia delle spose e la potenza delle divinità mitologiche, celebra l’onore e il coraggio delle eroine, così come la castità e il sacrificio supremo delle sante: le donne dipinte da Tiziano e dai grandi del suo tempo Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese e Tintoretto sono protagoniste, fino al 5 giugno, di un’eccezionale mostra che porta alla ribalta il ruolo dominante della donna nella pittura veneziana del Cinquecento, un primato che non ha eguali nella storia della Repubblica e nella cultura europea del periodo (oltre un centinaio le opere esposte di cui 47 dipinti, 16 di Tiziano, a cui si aggiungono sculture, gioielli e gli scritti di poeti che equipararono la ricerca del bello all’esaltazione della donna).
«Nella società veneziana le donne godevano di un particolare status», racconta Diana Bracco, Presidente e CEO del Gruppo Bracco e dell’omonima Fondazione, che sostiene questa mostra straordinaria in occasione delle celebrazioni del 95° anniversario dell’azienda. «Le spose, ad esempio, esercitavano diritti non comuni, quali il continuare a disporre della propria dote e il poterla distribuire tra i figli, dopo la morte del marito. Le donne, inoltre, rivestivano anche un ruolo importante nella presentazione dell’immagine legata al cerimoniale pubblico della potente Repubblica veneziana. L’attenzione per le donne è un vero fil rouge dell’attività della nostra Fondazione e così è sembrato naturale diventare Main Partner di questa esposizione».
Con lo stesso spirito, nei mesi scorsi, Fondazione Bracco aveva organizzato a Palazzo Reale la mostra fotografica “Ritratte. Direttrici di musei italiani” che, grazie agli scatti di Gerald Bruneau, ha raccontato storie di donne al vertice delle istituzioni culturali italiane. «Una mostra itinerante che ha riscosso un grande successo e che è destinata ad approdare in altri luoghi prestigiosi», spiega Diana Bracco. «Nel 2019 avevamo realizzato un’analoga mostra per le scienziate italiane, con il duplice obiettivo di incoraggiare la presenza femminile in tutti i campi e ispirare percorsi STEM da parte delle più giovani».
La mostra Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano è prodotta da Comune di Milano–cultura, Palazzo Reale e Skira editore ed è curata da Sylvia Ferino, già direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum.