Non fidarsi del lupo cattivo

Le insidie mascherate sul web comprendono truffe economiche e sentimentali, per non parlare della violenza di genere e del cyberbullismo. In un libro, come difendersi

Una volta c’era la fiaba di Cappuccetto Rosso che spaventava i bambini, specialmente quando il lupo dopo aver inghiottito la povera nonna ingannava la tenera bambina simulando la sua vocina suadente per poi divorarla senza pietà. Per fortuna tutti conosciamo il lieto fine e la morale del raccontino che mette in guardia i piccini dal fidarsi degli sconosciuti. Oggi sembra una favola fuori moda perché è difficile imbattersi in un lupo nel bosco, di sicuro più probabile incontrare un cinghiale in città, i nostri figli rischiano di imbattersi in subdoli pericoli non solo in luoghi sconosciuti fuori casa ma seduti nel comfort delle loro camerette davanti a quel che appare un innocuo computer. Avremmo bisogno di nuove favole per affrontare le insidie contemporanee, minacciose quanto lupi e orchi del passato, che rischiano di abbagliare e sedurre anche chi ha da tempo superato l’adolescenza.

Per fortuna viene in nostro aiuto un libro prezioso che tutti, genitori e figli (ma l’invito si estende a ogni parentela e affetto), dovremmo leggere per difenderci. Il titolo è programmatico, Nella tela del ragno. Manuale di autodifesa digitale (De Agostini), lo hanno scritto la criminologa Roberta Bruzzone e l’avvocato Emanuele Florindi che da anni si occupano di questa scottante materia e in questo ricco compendio mettono a disposizione la loro esperienza per aiutarci a non cadere nelle tante trappole del bosco moderno rappresentato dalla rete che ormai tutti frequentiamo - come confermano le statistiche - per almeno un terzo delle nostre giornate. Le insidie mascherate come il lupo della favola sono ormai innumerevoli e vanno dalle truffe economiche a quelle sentimentali, per non parlare della piaga della violenza di genere e del cyberbullismo. I reati a sfondo sessuale, sicuramente i più odiosi, si raffinano e si aggiornano a una velocità esponenziale specialmente dopo i lockdown dovuti alla pandemia e anche le persone che si credono attrezzate e consapevoli si trasformano in facili prede per i lupi della rete. È necessario possedere gli strumenti per navigare in questo nuovo mondo e l’autrice e l’autore di questo libro ci svelano ogni possibile tattica dei predatori on line, regalando a tutti gli strumenti necessari per prevenire e interpretare ogni campanello d’allarme. Dopo averlo letto, tutti potremo esclamare come Cappuccetto Rosso: «Sono stata una sciocca a inoltrarmi nel bosco da sola, e a fidarmi di un lupo cattivo. Prometto che non lo farò mai più!»