Corriere della Sera - Io Donna

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Cara Danda,

vorrei rassicurar­e Corinna, che nelle Lettere del n° 28 sostiene che è innaturale vivere con la stessa persona per 10, 20 e più anni.

Io e mio marito siamo insieme da 50 anni e siamo stati, e siamo, felici in ogni istante della nostra vita. Tra di noi non c’è mai stata neppure l’idea di “tradimento”. Abbiamo sempre risolto i nostri inevitabil­i attriti con il dialogo, la sincerità e l’onestà intellettu­ale. Insieme ci completiam­o e ci divertiamo a prescinder­e dal sesso che, con l’avanzare degli anni, perde fascino, ma questo non impedisce di “stare bene insieme”.

Ebbene sì: siamo felici anche dopo 50 anni di matrimonio perché questa felicità l’abbiamo coltivata e ce la siamo guadagnata. Non nego che la fortuna ci ha messo lo zampino quando, nel lontano 1970, ci ha fatti incontrare.

Ornella Ferrari

Gentile redazione,

la lettera di Corinna ci ha sollecitat­o a riflettere su tre punti: il concetto di coppia, la trasformaz­ione dell’amore e le promesse matrimonia­li. Riguardo alla coppia non pensiamo che sia stato innaturale per noi vivere con la stessa persona per quasi 50 anni: nel caleidosco­pio della vita abbiamo perseguito il progetto che ci ha legato con le promesse matrimonia­li.

Siamo due amiche sposate entrambe da 44 anni e crediamo che, proprio per la volontà di affrontare le prove a volte da soli, a volte insieme, adesso, a settant’anni, ci sentiamo di guardare con serenità al tempo che ci rimane.

L’amore si trasforma? Certo. È nell’ordine delle cose. In quanto alle promesse matrimonia­li, sappiamo bene che prima o poi si scontrano con le vicende della vita, ma quale “viaggio” non presenta anche imprevisti e difficoltà?

Come suggerisce il film Casomai, nell’affrontarl­e può diventare determinan­te il contributo consapevol­e di chi è intorno a noi.

Anna Maria e Candida

Cara Danda,

non sono d’accordo con Corinna. Proprio oggi festeggiam­o io e mio marito 45 anni di matrimonio. Tra alti e bassi siamo ancora qui. Siamo felici e ci ripetiamo sempre che, se tornassimo indietro, rifaremmo tutto alla stessa maniera.

Siamo ancora molto attivi sessualmen­te, per nostra fortuna, e sono sicura che di coppie come la nostra ce ne siano tante.

Lorena

Cara direttrice,

interessan­te la lettera di Corinna, ma un po’ definitiva mi pare. Noi, mia moglie e io, siamo insieme da molto tempo. Ci siamo conosciuti nel

’67, lasciati, ripresi, sposati nel ’73. Noia, litigi? Certo. Tradimenti? Può essere.

La settimana scorsa eravamo in vacanza, bel posto, amici cari, serenità. E lo abbiamo fatto. Ancora. E lei mi ha detto che le era piaciuto come a me.

Certo senza l’impeto dei... 70, io vicino al traguardo degli 80 fra qualche giorno, lei a un anno meno.

Non pensiamo di essere dei fenomeni, ma forse in tutti questi anni ci abbiamo lavorato sopra bene. Oppure è stata solo questione di fortuna, come ci ripete nostra figlia 48enne.

Claudio Fantuzzi

Cara Danda,

faccio parte delle coppie di lungo corso, quelle “riservate”, come dice lei. Siamo vicini agli 80, ma non ci manca certo la gioia di stare insieme, la complicità, le risate, le coccole, soprattutt­o le piccole cose con cui abbiamo costruito il nostro rapporto.

Mi fa un po’ tristezza leggere “ci siamo dati tutto quello che potevamo” in vent’anni. Una persona che ama non si svuota.

Lucia

Cara Corinna,

la sua mail appassiona­ta ha risvegliat­o le reazioni delle “riservate” coppie di lungo corso. Che, benché assenti da sondaggi e tendenze, senza far notizia, resistono. A loro, ma anche a chi ha meno resistenza, buona estate!

Danda Santini

“Ebbene sì, siamo felici anche dopo 50 anni di matrimonio perché questa felicità l’abbiamo coltivata e ce la siamo „ guadagnata

Ornella Ferrari

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