Corriere della Sera - Io Donna
Tra Battiato e l’intercultura
Rosita Paradiso dirigente del polo tecnico-scientifico Brutium di Cosenza.
«In presidenza ho riprodotto un brano da La cura di Franco Battiato: “Perché sei un essere speciale e io avrò cura
di te”. Credo che il nostro compito sia di occuparci delle persone, soprattutto di quelle che rischiano di perdersi. Sennò è facile essere bravi con i bravi. La pandemia è stata deleteria ma siamo riusciti a recuperare quasi tutti quelli che si erano allontanati.
Il nostro polo riunisce tre scuole: un liceo scientifico delle scienze applicate, un istituto tecnico economico con curvatura informatica e marketing, un istituto tecnico per geometri. Per tutti puntiamo sull’interculturalità: siamo accreditati Erasmus fino al 2027, quest’anno un gruppo è andato a lavorare a Berlino, un altro è in partenza per l’islanda. Siamo sede di certificazione Cambridge e Alliance française, e di Intercultura. A settembre da una scuola americana verrà una lettrice Fulbright che rimarrà per tutto l’anno scolastico. Abbiamo anche molti alunni stranieri e stiamo lavorando a un giornalino interculturale.
La formazione è a tutto campo, vogliamo vedere i nostri geometri non soltanto forti tecnicamente ma anche con un solido bagaglio di cultura umanistica, amanti della lettura e delle scienze. A settembre inaugureremo il nuovo laboratorio di genetica in collaborazione con l’università di Cosenza, una realtà che ci è parecchio vicina. Tutti gli studenti seguono corsi di educazione finanziaria, grazie alla collaborazione della Banca d’italia.
Quando si diplomano, i nostri ragazzi si trovano nella condizione di scegliere con estrema tranquillità se proseguire gli studi oppure cercarsi un lavoro. Sapeste quante telefonate riceviamo a settembre da parte di aziende che cercano geometri o ragionieri!».