Corriere della Sera - Io Donna
La filosofia aiuta a crescere
dirigente dell ’Istituto Comprensivo Vespucci di Vibo Marina.
«La nostra scuola è sempre aperta - da mattina a sera, anche d’estate - grazie alla rete che negli anni abbiamo costruito con le famiglie e il territorio e grazie ai docenti, che si sono messi in gioco. Al centro c’è la relazione, e la fiducia di tutta una comunità, con le famiglie che portano le torte e il thé per la merenda. Siamo partiti dai bisogni: qua non ci sono cinema, e teatro, e allora li facciamo noi. Sappiamo che i ragazzini faticano ad appassionarsi alla matematica, e proponiamo un corso in cui è abbinata alla musica. La scuola
non è un luogo di costrizione, devono viverla come un “muretto”, dove incontrarsi. Ho creato delle isole di relax con poltroncine. Se un ragazzo irrequieto vuole uscire dall’aula - dove abbiamo abolito le cattedre - può farlo, così si rilassa.
Ovvio, l’apprendimento resta fondamentale, ma il mix di curriculare ed extracurriculare li fa sentire protagonisti, li responsabilizza. La filosofia aiuta a crescere, se modulata nel modo giusto: un giovane laureato appassionato di Harry Potter ha tenuto moduli sul maghetto e da lì su
bene e male, destino, amore filiale, senso del dovere. Abbiamo avuto 14 minori non accompagnati sbarcati a Vibo: ci hanno
sollecitato a parlare di dialogo inter-religioso, di inclusione. D’estate, abbiamo a
disposizione una barca a vela sequestrata agli scafisti. Tante iniziative, un solo obiettivo: dare strumenti perché i bambini diventino cittadini responsabili e rispettosi
di sé, degli altri e delle regole».