Corriere della Sera - Io Donna
Lezione frontale addio
dirigente IC Santa Chiara-pascolialtamura di Foggia.
«Abbiamo un programma pedagogico di base che lega le tre scuole del Comprensivo: la materna, l’elementare e la secondaria di primo grado. Dai 3 ai 13 anni i nostri bambini frequentano una scuola laboratoriale: vuol dire non solo che utilizziamo i laboratori, ma che tutta la didattica è basata sull’esperienza e che al centro ci sono i bambini, non gli adulti. Il docente resta indispensabile ma la lezione frontale non c’è più: i bambini si guardano intorno, utilizzano i libri - non solo quelli di testo - e la tecnologia per fare ricerca. È la classe capovolta: l’insegnante - che ha avuto una formazione specifica - spiega ma soprattutto coordina e orienta il lavoro degli alunni, che devono sentirsi coinvolti, motivati. Soprattutto qua da noi, dove per molti bambini la scuola è tutto, perché in famiglia non hanno risorse.
Se non c’è entusiasmo le conoscenze non si saldano e per mantenerlo, noi cerchiamo sempre di migliorarci. Non a caso siamo scuola capofila di Avanguardie Educative, il progetto di Indire (Istituto nazionale per la documentazione, l’innovazione e la ricerca educativa) che sostiene le esperienze, appunto, all’avanguardia. Abbiamo laboratori di fumetto con un fumettista, realizziamo storie animate con un illustratore, abbiamo corsi d’arte. D’estate eravamo già aperti prima che partisse il progetto del ministro Bianchi. L’ultima iniziativa sono i cortometraggi, realizzati dagli alunni più grandi, per presentare la scuola. La nostra sfida è far sì che i bambini escano curiosi e attivi, oltre che bravi a leggere e a scrivere. E ci stiamo riuscendo».