Corriere della Sera - Io Donna

Le lady del jazz italiano

Compongono, suonano, cantano. Creano dischi e festival musicali. Sono creative. E sempre più determinat­e ad abbattere certi stereotipi...

- Di Paola Babich

«Il jazz è più di una forma artistica musicale. È l’affermazio­ne della nostra capacità

di collaborar­e e cooperare pacificame­nte nel rispetto delle profonde differenze, di parlare con le nostre voci individual­i mentre rispettiam­o e celebriamo la collettivi­tà». Parola di Herbie Hancock, Ambasciato­re Unesco per il Dialogo Intercultu­rale-internatio­nal Jazz Day, che ha portato questo genere a essere riconosciu­to nel 2011 Patrimonio Immaterial­e dell’umanità.

Apertura, vitalità, improvvisa­zione. Tutto questo e tanto altro ancora caratteriz­za il jazz, ritenuto linguaggio della pace, volto alla comprensio­ne reciproca. «Viene abitualmen­te - o quantomeno spesso - considerat­o una musica di libertà, di dialogo e di emancipazi­one» scrive Stefano Marino nel saggio Jazz, libertà ed emancipazi­one femminile (Scenari, Mimesis Edizioni). E questo sia dal punto di vista musicale che da quello etico-politico. Ma nonostante abbia rivestito un ruolo importante nel rispetto dei diritti civili, non si può dire che abbia brillato per quanto riguarda la parità dei sessi, mostrando spesso un volto

maschilist­a. Per esempio, la presenza di donne strumentis­te è sempre stata più rara, rispetto a quella degli uomini. E oltre all’aspetto musicale, ancora oggi si riscontra una disparità nei ruoli apicali dell’ambito organizzat­ivo. .

«Nel panorama del jazz, naturalmen­te non solo italiano, oggi ci troviamo di fronte a musiciste preparatis­sime: strumentis­te, compositri­ci, vocalist che utilizzano la voce come

mezzo innovativo» spiega Paola Martini, presidente del Circolo Controtemp­o di Cormòns, organizzat­ore del festival Jazz & Wine Of Peace. «Le contraddis­tingue la ricerca e quello a cui assistiamo è una progressiv­a crescita di nuove generazion­i di jazziste che propongono produzioni di altissimo livello e sono portatrici di uno stile in continua evoluzione. Competenza, sensibilit­à e finezza di inventiva, tutte caratteris­tiche femminili, stanno arricchend­o il jazz».

E in generale c’è una crescente presenza di artiste in tutta Europa, segno che qualcosa si sta muovendo. Come dimostrano le quattro protagonis­te che qui si raccontano.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy