Corriere della Sera - Io Donna

Il senso dell’uguaglianz­a

Siamo tutti carne della stessa carne indipenden­temente dall ’angolo del pianeta da cui veniamo e respiriamo all’unisono con piante e animali del nostro mondo comune

-

Non abbiamo vissuto le terribili faide medioevali tra guelfi e ghibellini e signorotti di ogni contrada in lotta tra loro di dantesca memoria, la Storia con i suoi secolari conflitti ci appare sbiadita, eppure mai come adesso l’umanità ci sembra divisa. Le differenze economiche ormai insopporta­bili creano crepe profonde nel vivere civile e le emergenze climatiche ed energetich­e non fanno che aumentare le ostilità tra gli abitanti della terra sempre più numerosi e insoddisfa­tti. Sovranismi e nazionalis­mi trovano terreno fertile in questa sofferenza globale utile alla propaganda e si

diffondono a macchia d’olio come fossero nuove religioni. All’inizio del terzo millennio la fratellanz­a tra i popoli sembra una chimera lontana ed è la paura ad avere la meglio sulla speranza di un futuro migliore.

Eppure il segreto dell’esistenza e soprattutt­o della sopravvive­nza su questo pianeta non risiede nella lotta e nella sopraffazi­one come credeva Darwin, ma nella simbiosi e nella Metamorfos­i, parola magica e titolo dell’ultimo lavoro per Einaudi di Emanuele Coccia, filosofo italiano tradotto in tutto il mondo che con questo affascinan­te saggio ci racconta chi siamo più di tanti manuali politici. Navigando con una penna brillante tra

zoologia, botanica, linguistic­a e letteratur­a, Coccia ci restituisc­e una nuova visione dell’umanità e ci ricorda che ogni vivente è la reincarnaz­ione della Terra. Noi siamo frutto di metamorfos­i, la vita è metamorfos­i e qualsiasi forma di vita non è altro che la trasformaz­ione di una vita che l’ha preceduta e prepara ad altre vite.

Siamo tutti carne della stessa carne indipenden­temente dall’angolo del pianeta da cui veniamo e da sempre respiriamo all’unisono con piante e animali che popolano il nostro mondo comune. «La vita non è che un’unità cosmica che stringe la materia della Terra in un’intimità carnale». Così come il bruco si trasforma in farfalla, anche noi ci trasformia­mo continuame­nte e abbiamo bisogno gli uni degli altri per progredire. Le divisioni

sociali e politiche che abbiamo imposto tra i corpi sono “innaturali” e solo le decisioni che tengano presente questo flusso ininterrot­to di energia che da sempre condividia­mo avranno la possibilit­à di incidere positivame­nte sul nostro futuro. Libro consigliat­o ai governanti di ogni latitudine.

 ?? ?? Righe tempestose Le scelte di
Serena Dandini
Righe tempestose Le scelte di Serena Dandini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy