Corriere della Sera - Io Donna
“Aiuto a trovare le risorse in sé”
Annarita Dibenedetto,
44 anni, counselor filosofico libera professionista e docente al Master di specializzazione in Counseling filosofico della Scuola Superiore di Counseling Filosofico e Pratiche Filosofiche (Sscf ) a Torino
«L’amore per la filosofia? Me l’ha trasmesso il professore del liceo. All’università, sfidando chi mi diceva che sarei finita disoccupata, ho scelto di studiare con docenti già allievi del filosofo esistenzialista
Luigi Pareyson. Ho frequentato anche un corso di alta specializzazione in editoria. Ma quando mi sono affacciata sul mercato del lavoro, ho fatto i conti con la realtà. Ho accettato un impiego che non era la mia aspirazione e, intanto, continuavo ad aggiornarmi. Così mi sono imbattuta in un libro dello psichiatra Lodovico Berra, che ha fatto conoscere in Italia il Counseling filosofico. Mi sono iscritta al Master nel 2012 (ero incinta di mia figlia Emma). Questo percorso formativo mi ha temprata, ho capito la potenzialità onnipervasiva della filosofia, utile in contesti come la scuola, la sanità, il carcere, le aziende. Persino la politica: Alessandro Magno ha avuto Aristotele come precettore. Dopo tre anni sono diventata counselor filosofico, figura professionale che instaura una relazione d’aiuto basata su un atteggiamento filosofico non giudicante, di ascolto attivo, di empatia e può accompagnare una persona a trovare dentro di sé le risorse per uscire dalla crisi. È un lavoro preventivo rispetto alle situazioni patologiche di cui si occupano psicologi e psichiatri. Al termine del Master ho iniziato a fare da tutor degli studenti della Sscf (Scuola Superiore di Counseling Filosofico e Pratiche Filosofiche) e poi mi hanno proposto di insegnare. Nel frattempo ho iniziato a collaborare con Loescher: per un manuale di filosofia ho prodotto contenuti di filosofia applicata. Con una collega ho realizzato un webinar per insegnanti in tema di orientamento. Infine mi occupo di life skill ,le 10 competenze di vita per prevenire il malessere sociale e individuale».